Federica Cavenati
Lo scorso 11 ottobre Amal Clooney si è presentata sul red carpet del London Film Festival, al braccio del marito George, inguainata in un abito da vera star hollywoodiana:
una colonna di paillettes bianche con tanto di boa in marabù coordinato. In alcune foto si nota, alle sue spalle, un ragazzo che discreto la segue passo a passo: è Marco Capaldo, fondatore di 16Arlington, il marchio che ha firmato la mise.
Per il brand l'apparizione di Amal avrebbe dovuto essere la consacrazione definitiva a nome di riferimento del settore. Invece il 18 ottobre, a soli sette giorni da quella serata, ad appena 28 anni è scomparsa Federica Cavenati, per tutti Kikka, compagna di vita di Marco e con lui testa e anima del brand. Causa della morte, annunciata dalla famiglia solo l'altro ieri, «una malattia breve e implacabile».
Federica Cavenati 4
La notizia è presto rimbalzata sui media di tutto il mondo, che hanno ricordato la ragazza come una dei creativi di nuova generazione più promettenti. Federica Kikka Cavenati nasce a Bergamo, cresce a Vienna, si trasferisce a Londra per studiare design all'Istituto Marangoni. La sera prima dell'inizio dei corsi conosce Marco Capaldo, italiano cresciuto a Londra e come lei neo-iscritto alle lezioni di moda. Da quel momento i due sono inseparabili, tanto che nel 2017, freschi di diploma, decidono di lanciare subito una loro collezione.
Federica Cavenati e Marco Capaldo
Una mossa impensabile a Parigi o a Milano, ma Londra è da sempre ben disposta nei confronti degli outsider come loro. Il nome del marchio, 16Arlington, deriva dall'indirizzo del loro primo appartamento-atelier, che entrambi descriveranno poi come una vera catapecchia. È il 2017, in un paio di stagioni il brand diventa il nome da seguire alla fashion week londinese, mentre i grandi e-store come Net-a-Poter acquistano i loro capi.
Federica Cavenati e Marco Capaldo 2
Merito del loro stile gioioso e sopra le righe, che in un'intervista del 2019 i due descrivono come un mix tra Gina Lollobrigida e Joan Collins, con cascate di paillettes, piume e colori vivaci. È Marco a spingere su certe esagerazioni, mentre il gusto di Kikka, più lineare, smorza i toni rendendo la collezione più moderna. L'idea funziona, prima ancora che in passerella sui tappeti rossi, addosso alle star: Kendall Jenner, Miley Cyrus e Lena Dunham sono tutte fan della prima ora.
16Arlington
Lena diventa loro amica, tanto che Marco e Kikka la fanno sfilare nel loro ultimo show dal vivo, nel febbraio 2020. In un articolo di ieri su British Vogue, l'attrice e autrice americana ha salutato Kikka celebrandone simpatia e ottimismo contagioso. Tutte qualità che si riflettono negli abiti, che i due designer spiegano essere fatti per «far sentire bene chi li porta».
Il pubblico pare aver capito: il loro pigiama di seta bordato in marabù - costo 1.400 euro - diventa un best seller, e tra i look più copiati della moda pre-Covid. Con l'arrivo della pandemia i due snelliscono la produzione, puntando a un modello di business più agile; di recente hanno lanciato una linea di abiti da sposa.
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«Dire che Kikka era speciale non rende minimamente idea di che forza della natura gentile e appassionata fosse. Era un raggio di luce, un'amica affettuosa e leale. L'atelier di 16Arlington non risuonerà più della sua risata, non si riempirà più della sua creatività», conclude il comunicato. Intanto, i dubbi sul futuro del brand sono stati fugati: Capaldo ha annunciato che a febbraio il brand sfilerà a Londra con una collezione-tributo alla stilista.
Federica Cavenati Amal Clooney 16arlington