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    IL MORSO DEL KILLER - TYSON RIVELA: “MA QUALE ORECCHIO, IO VOLEVO UCCIDERE EVANDER HOLYFIELD”


     
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    Da LaStampa.it

    Evander Holyfield su quel ring perse un pezzo d'orecchio, ma secondo il suo aggressore, Mike Tyson, ha corso il rischio di perdere la vita. "Lo volevo uccidere, ero fuori di me", si legge in un rovente estratto dell'autobiografia dell'ex campione mondiale dei massimi, in uscita a novembre in inglese con il titolo "Undisputed Truth: My Autobiography".

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    Il sito del quotidiano australiano Sydney's Daily Telegraph ha pubblicato alcune righe del libro relative proprio a quel match per il mondiale dei massimi Wba svoltosi il 28 giugno 1997 all'Mgm di Las Vegas durante il quale con un morso lo sfidante staccò un pezzo del padiglione auricolare all'avversario.

    "All'inizio del match ero tranquillo e fiducioso - racconta Tyson - ma quando ho visto che Evander cominciava a darmi testate ho capito che la sua era una strategia precisa. Nella seconda ripresa mi ha colpito di nuovo ferendomi ad un sopracciglio, ma l'arbitro ha detto che era solo un incidente, mentre dentro di me la rabbia montava.... Quando è cominciato il terzo round - prosegue il racconto - ero furioso, ero così fuori di me che lasciai l'angolo senza paradenti... Ho colpito Holyfield due volte, il pubblico si è infiammato e a quel momento Evander mi ha dato un'altra testata.

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    Cominciavo a sentirmi stanco ma la rabbia e l'adrenalina ebbero la meglio. Volevo solo ucciderlo. Le sue testate erano palesi e io ero furioso. Ero come un soldato indisciplinato, ho perso il controllo, così l'ho morso alla testa. Mi sono trovato in bocca un pezzo d'orecchio e l'ho sputato sul tappeto, poi hanno tentati di riattaccarglielo ma senza successo... ". Tyson narra poi che della prosecuzione del match si ricorda poco, ma che alla ripresa, dopo un'ennesima testata subita, lui morse di nuovo all'orecchio il pugile di Atlanta e l'arbitro Mills Lane lo squalificò.

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    "Quando l'altoparlante ha annunciato la mia squalifica - spiega l'ex pugile - mi sono avvicinato all'angolo di Holyfield per distruggere lui e tutti coloro che aveva intorno. Avevo addosso 50 persone, ho cercato di liberarmi dagli agenti che mi bloccavano". Intanto il pubblico si era scatenato. "Qualcuno ha gettato persino una testa di pesce, c'e' stata un'aggressione agli uomini della sorveglianza. Alla fine sono tornato a casa, con la gente alla porta che urlava. Io ho fumato dell'erba e bevuto del liquore prima di andare a dormire, mentre fuori dal casinò c'era una gigantesca rissa".

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