Estratto dell'articolo di Mario Sconcerti sul "Corriere della Sera"
RINO GATTUSO E LA MIASTENIA
[…] È stato il Napoli a creare l’unica occasione e a sbagliare l’altra, il rigore di Insigne. Sono queste incongruenze che inseguono il Napoli da inizio stagione. È una squadra completa, ma non arriva mai tutta insieme. Stavolta è mancato Zielinski, forse il giocatore che completerebbe la Juve. È mancata la qualità di mezzo, troppo scolastica tra Demme e Bakayoko, un po’ alla periferia europea. È mancato Insigne sul rigore e questo vale tutto il risultato. Il Napoli conferma di essere una buona realtà ma non quella che serve per vivere davvero. Deve ancora inseguirsi, c’è qualcosa che resta sempre un po’ all’ingrosso.
Szczesny napoli juve
Estratto dell'articolo di Ivan Zazzaroni per il "Corriere dello Sport"
Ha vinto la squadra più decisa, non la più in forma. Non lo dico io: l’ha detto il Napoli che per tutta la partita, salvo rarissime e peraltro pericolosissime iniziative, ha denunciato con un atteggiamento fin troppo cauto una sorta di incomprensibile sudditanza, un’ingiustificata soggezione, specie dopo aver visto come la Juve era uscita da San Siro.
cr7 napoli juve
Brutta finale, brutta come solo una finale tra Juve e Napoli sa esserlo. A lungo tattica – aggettivo facile – fino alla noia, in particolare nel primo tempo, con una squadra, quella di Pirlo, che non sta benissimo ma cercava ugualmente di fare qualcosa in più e l’altra che aveva scelto di investire sulla copertura degli spazi e sul contropiede dopo aver lasciato nello spogliatoio i copioni più coraggiosi. Evidente da entrambe le parti la preoccupazione di sbagliare. Per un istante, intorno al 70esimo, ho addirittura pensato che il Napoli stesse difendendo lo 0-1.
RINO GATTUSO E LA MIASTENIA
JUVENTUS-NAPOLI 2-0, PAGELLE / QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, A INSIGNE NON REGGE LA POMPA
Estratto dell'articolo di Fabrizio d'Esposito e Ilaria Puglia per "il Napolista"
GATTUSO. Bisogna armarsi di uno psico-cannocchiale e individuare con pazienza dov’è il peccato di stasera: la formazione è la solita ma manca di tutto, dalle idee alle gambe, dalla testa al cuore. Forse la raccomandazione di stare chiusi e mettere i due autobus davanti alla difesa, come nella partite-clou di Mister Veleno, è stata recepita stasera in modo rassegnato. E una volta tanto, la Giuve, non ha rubato nulla – 4,5
Szczesny napoli juve
La coppa vola via per il rigore sbagliato da Insigne. Impostare la partita interamente in fase difensiva ha annientato totalmente il gioco della squadra. I cambi, per me, sono stati sbagliati – 5
LORENZO, L'INTERRUTTORE CHE SI SPEGNE
Estratto dell'articolo di Marco Ciriello per "il Mattino"
[…] La sconfitta è un sacramento che serve a crescere, adesso tocca capire quante ne servono ancora a Insigne, e quante a Gattuso e al suo Napoli, per capire che squadra essere. Ora conoscono tutti i peccati calcistici possibili, e con essi: tutte le penitenze. Tocca capire se la redenzione sono le partite con la Fiorentina o se ci possa essere anche altro, come a tratti sembra. Dopo la sconfitta con la Juve le aspettative maggiori sembrano lontanissime, e non per la camera dinamica da PlayStation, ma per il gioco.
insigne napoli juve
DAL PALLONE DURO A RONALDO SOLO SUGLI AZZURRI CALÒ LA NEBBIA
Estratto dell'articolo di Anna Trieste per "il Mattino"
[…] Non era affatto una vecchia signora irresistibile quella che si è palesata ieri al Mapei Stadium per giocarsi la Supercoppa Italiana. Ma, come si fa sovente con gli anziani a cui soprattutto a Napoli si prestano cure e devozioni, gli uomini di Gattuso hanno fatto il possibile per agevolare il lavoro ai bianconeri. Distrazioni, erroracci, paura di oltrepassare il centrocampo un po' per la nebbia un po' per un'incomprensibile ansia da prestazione. […] Quid faciam, allora? Niente, questo è il pallone. E però, se come disse Einstein la scienza senza la religione è zoppa e la religione senza la scienza è cieca è evidente che il Napoli senza la mentalità è brutt'. Ma brutt assai, eh!
GIUNTOLI E GATTUSO
IL RINNOVO A UN PASSO
Estratto dell'articolo di Pino Taormina per "il Mattino"
[…] Ringhio firmerà in questi giorni il suo prolungamento con il Napoli: lo farà quando De Laurentiis, oggi a Milano per gli atti finali dell' accordo che porterà i Fondi all' interno della Lega Calcio, avrà il tempo per poterlo incontrare, scambiare gli ultimi pareri e far firmare le 36 pagine del contratto. È tutto definito, in ogni dettaglio: la nuova scadenza è il 30 giugno del 2023 e nessuna clausola è stata inserita. Né una clausola rescissoria e neppure una opzione per il terzo anno.
GATTUSO
Niente. Questo è il contratto. Con un ingaggio che salirà fino a 2,4 milioni di euro, un bonus per l' anno in corso e in più la gestione a metà dei diritti d' immagine (è da tempo che il Napoli non si irrigidisce più davanti alla parziale cessione dei diritti di immagine ai propri tesserati. Ringhio è considerato da De Laurentiis l'uomo giusto per gestire la nuova fase del Napoli
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