Marco Azzi per “la Repubblica”
SARRI
Arriva la Samp, il primo ostacolo alla ripresa del campionato per il Napoli di Sarri: uscita dal tunnel grazie a un brillante finale di 2016. La classifica è tornata interessante e pure il calendario (3 partite in casa su 4, a gennaio) sembra incoraggiare le velleità di rimonta degli azzurri: già rafforzate dall'arrivo di Pavoletti e dall'imminente recupero di Milik, assente per infortunio da inizio ottobre. Il peggio è alle spalle e il futuro promette bene, insomma: legittimando i sogni di gloria del tecnico toscano.
Sogno di vincere qualcosa di importante e spero di riuscirci qui, su questa panchina. Ho iniziato tardi e non posso permettermi di pensare al ritiro, mica sono Guardiola.... Ma i tifosi hanno per la testa ben altro: affascinati da un amarcord dopo l'altro. Capita un po' a sproposito perfino il ritorno in città di Diego Armando Maradona, che a metà mese verrà accolto in pompa magna sul red carpet del teatro San Carlo: attesa febbrile, 350 euro per una poltrona e le solite polemiche, immancabili quando c'è di mezzo l'ex Pibe de oro.
MILIK MERTENS NAPOLI
Colpa della location, questa volta: considerata più adatta a un tenore che a un divo del pallone. Si tratta di una tempesta in un bicchiere d'acqua, però, al confronto con il caotico countdown che è iniziato a Napoli in vista della doppia sfida con il Real Madrid: in programma il 14 febbraio e il 7 marzo. Mancano 38 giorni alla gara d' andata al Santiago Bernabeu e addirittura 59 alla rivincita al San Paolo, dove il Comune si è messo affannosamente al lavoro per evitare una figuraccia e rendere lo stadio più dignitoso, proprio in vista dello storico rendez-vous con i campioni del mondo e d'Europa.
È una partita che manca dalla bellezza di trent'anni, a Fuorigrotta: dopo l'unico precedente datato 1987. Non stupisce dunque che la vigilia si sia infiammata come due mesi d'anticipo, complice la sapiente regia, da un atollo delle Maldive, di Aurelio De Laurentiis. Si è rivelata vincente la sua scelta d' anticipare l'apertura dei botteghini, con 46 mila biglietti andati a ruba in poche ore.
PAVOLETTI 7
Sui social vengono esibiti dai compratori come trofei, chi è rimasto senza invece protesta con la Procura e il Codacons. È stata una settimana torrida, a dispetto del gelo (-3 gradi) previsto stasera al fischio d' inizio.
Il Napoli dovrà farci suo malgrado l'abitudine: compresa la Coppa Italia, infatti, gli azzurri giocheranno tra anticipi e posticipi per almeno quattro volte di notte, a gennaio. Per Maurizio Sarri, che stavolta non ha dribblato la conferenza stampa di vigilia, si tratta di un'altra insidia. Ma il gran freddo non è l'unica preoccupazione del tecnico toscano, costretto a blindare il suo spogliatoio dalla febbrile attesa per la super sfida contro il Real, che sta dilagando in tutta la città e rischia di far scivolare in secondo piano il presente, a cominciare dalla delicata partita di oggi in campionato.
CRISTIANO RONALDO 3
L'allenatore ha provato a dare il buon esempio, mantenendo alta la concentrazione durante la sosta. Abbiamo lavorato tanto, forse perfino troppo. La Champions non è la priorità. In questi giorni ho visto in tv 7 gare della Sampdoria e 4 dello Spezia, che affronteremo martedì sera. Non è ancora il momento per pensare alla trasferta al Bernabeu, anche se sappiamo che si tratterà di un appuntamento molto affascinante.
Il Real rischia di diventare una dolce ossessione e Sarri teme un effetto boomerang. Tutti in ritiro, allora: per non prendere sotto gamba la prima sfida del 2017, anche se stasera il San Paolo sarà mezzo vuoto. La Sampdoria richiamerà infatti al massimo 30 mila spettatori. Ma stimo molto Giampaolo e so che la sua squadra ha un notevole potenziale offensivo. Dovremo stare molto attenti, si è raccomandato alla vigilia il tecnico del Napoli, costretto oltretutto a fare i conti con la grave emergenza in difesa.
CRISTIANO RONALDO
Tre i titolari assenti: Koulibaly e Ghoulam sono partiti per la Coppa d'Africa, Albiol è squalificato. Certo l'impiego di Strinic, mentre Chiriches, Maksimovic e Tonelli si giocano due maglie. Conferma in attacco per Mertens, con Pavoletti in panchina. Sarà un rinforzo prezioso: per il campionato e pure per la Champions. Guai a chi pensa a Madrid, però. Almeno per i prossimi 38 giorni. Ronaldo può attendere.