Marco Giusti per Dagospia
ANGELO RAGUSA
Se ne va anche Angelo Ragusa, detto “Caccola”, mitico stunt e stunt coordinator del cinema di genere italiano degli anni ’70, ma attivissimo anche nelle grandi produzioni americane che si sono girate negli ultimi anni in Italia e in tante serie televisive di successo, come I Medici o Gomorra. Suoi i salti mortali del Monnezza nei film di Tomas Milian, ma anche i salti e le acrobazie di Franco Nero e Fabio Testi nei film di Enzo G. Castellari, da Keoma a La via della droga.
ANGELO RAGUSA
Fu proprio Castellari a volerlo sempre sul set, sia come stunt, ma anche come attore in una serie di polizieschi, war movies e postatomici di grande successo, da Il grande racket a Quel maledette treno blindato, I guerrieri del Bronx. Poteva saltare da qualsiasi altezza, ma anche fare grandi acrobazie a cavallo. Proprio Castellari lo ricordo oggi come “un grande, grandissimo acrobata! Gli devo tanto per tutte le scene che ha realizzato nei miei films facendo apparire gli attori che doppiava come veri eroi!”.
Lo troviamo in film anche del tutto diversi, da Dagobert a Joan Lui, da Occhio alla penna a Diaz, da I barbari a John Wick, da Zombi Holocaust all’ultimo Ben-Hur.
ANGELO RAGUSA