eugenia roccella
(ANSA) - Considera il suo un ministero "strategico per il futuro del nostro Paese". Eugenia Roccella, neo ministra alla Famiglia, Natalità e Pari opportunità, afferma in un'intervista al Qn che "il calo delle nascite in Italia è drammatico" e che "l'inverno demografico rischia di diventare un inferno demografico". "Un Paese che non fa figli", sottolinea Roccella, "è un Paese con meno capacità di innovazione, meno energia, meno speranza nel futuro, meno solidarietà tra le generazioni, l'immigrazione non basta a colmare questo vuoto".
eugenia roccella contro le unioni civili
"Avere un figlio può essere un percorso a ostacoli, qualcosa che è visto come impedimento al lavoro e alla realizzazione di sé", rileva la neo ministra. "Noi vogliamo rovesciare questa prospettiva con i fatti". Con un passato nei Radicali, Roccella replica a chi teme ora un arretramento nei diritti.
"Nessuno ha mai parlato di togliere diritti, ma semmai di ampliarli". "Nessuno a sinistra si accorge che il vecchio slogan femminista 'maternità come libera scelta' è totalmente disatteso", prosegue, definendo le critiche delle ultime ore "attacchi puramente strumentali". Nessun cambiamento in arrivo sulla legge 194, assicura Roccella. "Le politiche sull'aborto non hanno nessun contatto con quelle per la natalità. Diminuire il numero di interruzioni di gravidanza non serve ad aumentare il numero di nati".
eugenia roccella paola binetti
"Sull'aborto - prosegue la ministra - esiste una legge che nessuno ha mai messo in discussione". La legge sull'aborto "non è attaccata dalla destra, ma dalla sinistra che vorrebbe smontarla", accusa Roccella. "Si vuole arrivare all'aborto a domicilio, con la pillola Ru486, abolendo l'obiezione di coscienza e l'obbligo di legge di eseguire gli interventi in strutture pubbliche".