Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

ciccio kim aspira al missile nucleare

Quando Obama ha lasciato le chiavi della Casa Bianca a Donald Trump gli ha passato un messaggio urgente su una crisi incombente: quella con la Corea del Nord. E non si sbagliava sul mettere in guardia il suo successore. In poche settimane il regime asiatico si è imposto all' attenzione con uno dei soliti test militari, ma soprattutto con la presunta eliminazione di Kim Jong-nam, il fratellastro del leader assassinato con una sostanza letale a Kuala Lumpur, in Malaysia.

KIM JONG UN ASSISTE AL LANCIO DI MISSILI

I malesi hanno replicato con la ritorsione diplomatica. Sabato hanno espulso l'ambasciatore della Corea del Nord Kang Chol e Ri Jong-chol, un chimico di 47 anni che era stato fermato dopo l'assassinio. La polizia aveva ricostruito i suoi possibili contatti con uno dei team di agenti segreti coinvolti nell' agguato a Kim.

kim jong un lancia missili nel mare

Solo che - stando alla versione ufficiale - le successive indagini non hanno portato a riscontri e dunque la magistratura lo ha rimesso in libertà, passo necessario per la successiva cacciata. E Ri, non appena a messo piedi a Pyongyang, ha sparato a zero sui malesi sostenendo che hanno minacciato la sua famiglia, hanno condotto pressioni e organizzato manovre per incastrare lui e il suo paese. Insomma, si sarebbe trattato di una manovra tesa a imbarazzare la Corea del Nord.

kim jong un ammira il lancio di un missile

Un tono bellicoso seguito con attenzione anche a Washington, dove la Casa Bianca valuta nuove opzioni, compresa quella militare. Il New York Times ha rivelato che da tre anni gli Usa hanno lanciato attacchi cibernetici che avrebbero in parte sabotato il programma missilistico di Kim, segnato da diversi fallimenti. Gli ordigni sono stati danneggiati prima che potessero arrivare sulla piattaforme di lancio.

KIM JONG UN E I MISSILI COREANI

Ma a giudizio degli esperti non è stato sufficiente. Certamente il piano nordcoreano è stato rallentato da problemi tecnici (imputabili anche a errori compiuti dal personale) e da possibili intrusioni esterne, infatti il governo ha ordinato un' inchiesta profonda per scovare i colpevoli. Però tutto questo non ha impedito a Pyongyang di fare progressi sostanziali in campo missilistico e nucleare. Per questo Trump dovrà trovare contromisure adeguate contro un apparato che non è disposto a fare alcun passo indietro.