Contro il partito dei NO, avanti con l’Italia dei SÌ.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 29, 2023
La mia intervista al TG1, buona serata Amici. pic.twitter.com/2xSSRwYjus
Estratto dell’articolo di Cesare Zapperi per il “Corriere della Sera”
meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto
Pochi obiettivi, rilevanti e subito (con i tempi della politica, naturalmente). Questo era l’intento di Matteo Salvini all’atto di intraprendere la nuova esperienza ministeriale per risalire la china dei consensi leghisti ben al di sotto della soglia di allarme. Ed ora con il nuovo codice degli appalti e il progetto del ponte sullo Stretto in dirittura d’arrivo (se poi vedrà la luce è un altro discorso) il leader ha argomenti concreti per proporsi al suo elettorato e all’opinione pubblica come «l’uomo del fare».
Era quello che gli chiedevano da più parti quando, dopo il picco del 34% alle Europee, la Lega aveva imboccato una ripida strada in discesa. Di qui la scelta, obbligata, di cambiare strategia. Di frequentare meno le piazze e di più i cantieri. Di ridurre i comizi e di preferire i confronti con i sindaci e gli amministratori locali. Di lavorare pancia a terra sui dossier a discapito delle dirette social (mai comunque abbandonate).
SALVINI MANGIA LA NUTELLA
[…] Il codice degli appalti è stato subito individuato come la bandiera più «comoda» da sventolare. Cosa c’è di più popolare, specie agli occhi di chi lavora nelle zone più produttive del Paese, di una battaglia forbici in mano per tagliare lacci e lacciuoli? Quale miglior avversario da indicare al pubblico ludibrio del moloch burocratico che tutto rallenta e tutto blocca? E allora, via alla semplificazione, via all’innalzamento delle soglie al di sotto delle quali le amministrazioni pubbliche possono affidare gli appalti senza una gara. «Ci sono i professionisti del no, i no tav, i no ponte, i no Expo, i no pedemontani, i no gas, i no nucleare — osserva Salvini — io lavoro per i sì».
Al ministero delle Infrastrutture l’obiettivo è stato affidato alla regia di Elena Griglio, capo dell’ufficio legislativo. In pochi mesi, a colpi di forbici e di lima, insieme al suo staff ha prodotto i 229 articoli che il ministro […] ha icasticamente definito il «Codice Salvini».
roberto occhiuto matteo salvini renato schifani - ponte stretto di messina
[…] Salvini si fa forte dell’opposizione di Pd e Cgil per porsi come l’uomo del sì, o meglio «l’uomo del fare». Potrà andare nelle piazze e dire quello che ha detto ieri sera al Tg1 : «L’Italia ha bisogno di infrastrutture, di meno burocrazia, di più lavoro, di appalti più veloci e mi dispiace per i signori del no, ma in questo ministero mi hanno mandato per aprire cantieri, strade, autostrade, porti, aeroporti, e ferrovie».
[…] Di qua, il ministro che vuole unire la Sicilia al resto del Paese con un collegamento diretto e più veloce, […] dall’altra, nello schema che polemicamente fa comodo a Salvini, il partito del no, ambientalisti e progressisti che si oppongono alla maxi opera […]. Il dualismo perfetto per chi, da sempre, alimenta la propria attività politica con l’antagonismo.
CARICATURA DI MATTEO SALVINI DISEGNATA DA FRANCESCO FEDERIGHI PER IL FATTO QUOTIDIANO SALVINI E PIANTEDOSI - MEME BY GIAN BOY salvini nutella meme MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - RAPPRESENTANTE DI LISTA MEME GIUSEPPE PONTE BY CARLI vignetta di mannelli su matteo salvini il fatto quotidiano MATTEO SALVINI E IL PLASTICO DEL PONTE SULLO STRETTO GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI PONTE SULLO STRUTTO - BY EMILIANO CARLI MATTEO SALVINI - PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA - BY EDOARDO BARALDI