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    IL PADRE MOBILE - GRILLO TORNA IN TOUR E MENERÀ PURE SUL M5S, PRENDENDO DEFINITIVAMENTE LE DISTANZE DALLA SUA CREATURA, ORMAI IRRICONOSCIBILE TRA TAV E MANDATI ZERO. ''MA NO, HA SEMPRE PRESO DI MIRA CHI GOVERNA'', MINIMIZZANO I SUOI. CHE SANNO CHE SENZA LA SPINTA DEL COMICO, DEL MOVIMENTO RESTA POCO  


     
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    Emanuele Buzzi per il “Corriere della sera

     

    Ancora più defilato, se possibile. Beppe Grillo si prepara a una nuova stagione, politica e artistica. E lo fa seguendo un percorso sempre più netto. Sta lavorando, dicono i rumors, a un nuovo spettacolo. E i Cinque Stelle? Un altro passo di lato: da leader a padre nobile, a spettatore attento. Il Movimento e Beppe Grillo hanno imboccato strade parallele. Ormai distanti anche fisicamente: Grillo non ha preso parte nemmeno alla chiusura della campagna elettorale per le Europee e nel suo ultimo blitz a Roma non ha incontrato i big.

    Grillo e Di Maio Grillo e Di Maio

    Certo, i contatti con i vertici e gli altri big (a partire da Davide Casaleggio) ci sono sempre e sono costanti. Ma il fondatore nelle ultime settimane è stato molto caustico nei confronti dei pentastellati.

     

    Durante il suo ultimo show a Pontenure, alle porte di Piacenza, pochi giorni prima del suo settantunesimo compleanno, ha ironizzato: «Eravamo un acquario: io, Casaleggio, Di Battista. Poi l' acquario è bollito e oggi siamo una zuppa di pesce». Pochi giorni dopo ha accolto i cambiamenti proposti per la riorganizzazione del Movimento a suo modo, prendendo di mira il «mandato zero» (ieri Luigi Di Maio, incontrando gli attivisti calabresi, ha precisato che «non sono novità calate dall' alto»).

     

    Grillo Di Maio Di Battista Grillo Di Maio Di Battista

    «Il mandato ora in corso è il primo di un lungo viaggio...Ma di andarmene a casa non ho proprio il coraggio...», aveva commentato invece il garante parafrasando il testo della canzone «Se mi lasci non vale», nell' interpretazione di Julio Iglesias. E solo pochi giorni fa è tornato a pungere ancora i Cinque Stelle, intervenendo con un post molto caustico sulla questione del via libera del premier Giuseppe Conte all' Alta velocità Torino-Lione (battaglia su cui Grillo si è speso in prima persona, venendo anche condannato in primo grado e poi prescritto). Il garante si è detto «molto scontento della situazione che si è venuta a creare».

     

    beppe grillo no tav beppe grillo no tav

    Ora per l' anno che verrà il fondatore del Movimento sta pensando a un ulteriore impegno. Grillo, raccontano i ben informati, sta lavorando a un nuovo spettacolo da portare in scena nei prossimi mesi, c' è chi ipotizza anche in autunno.

     

    Uno show pungente in cui prenderà di mira tutti. Compresi anche i pentastellati. Un passo che suona quasi come uno strappo, a dieci anni dalla nascita del M5S.

    Ma i timori vengono fugati dal Movimento. Alcuni Cinque Stelle al momento si limitano a commentare: «Beppe ha sempre preso di mira chi governa».

     

    E su un ulteriore allontanamento, d' è chi dice: «Ovvio che ci manchi, ma lui ha sempre detto che avrebbe fatto camminare il Movimento sulle sue gambe. Ed è stato di parola», dicono alcuni pentastellati.

    grillo e casaleggio grillo e casaleggio grillo casaleggio altafini grillo casaleggio altafini

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