PAPA FRANCESCO MESSA DI NATALE
Papa Francesco anticipa la messa per la Notte di Natale per l’emergenza Covid. L’appuntamento è alle 19.30 di giovedì 24 dicembre nella Basilica di San Pietro, cioè due ore prima dell’orario delle 21.30 da lui sempre mantenuto durante il suo pontificato.
Modificata anche la Benedizione Urbi et Orbi del giorno di Natale alle 12.00, che avverrà nella Basilica e non dalla Loggia Centrale. Invariati gli orari del Te Deum del 31 dicembre, alle 17.00 nella Basilica, delle messe del 1/o gennaio e dell’Epifania, entrambe alle 10.00 sempre in San Pietro.
Bergoglio intende fare in modo così che i partecipanti alla celebrazione, che saranno comunque contingentati ed in numero estremamente ristretto, possano rispettare al rientro nelle loro abitazioni il coprifuoco imposto dalle autorità italiane.
Il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa
Dal Calendario delle celebrazioni natalizie presiedute dal Papa, diffuso oggi dalla Sala stampa vaticana, emerge anche un cambiamento riguardante la Benedizione Urbi et Orbi del giorno di Natale alle 12.00, che avrà luogo nella Basilica e non dalla Loggia Centrale, quindi senza l’usuale corredo di picchetti d’onore e di folle di pubblico.
PAPA FRANCESCO
Lo stesso era accaduto per le disposizioni anti-Covid l’ultima Domenica di Pasqua, il 12 aprile scorso. Restano pressoché invariati, invece, orario e collocazione dei Primi Vespri e del Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso di giovedì 31 dicembre, alle 17.00 nella Basilica vaticana, come pure delle messe del 1/o gennaio – 54/a Giornata Mondiale della Pace – e dell’Epifania, entrambe alle 10.00 sempre in San Pietro.
“La partecipazione alle celebrazioni sarà molto limitata – spiega la Sala stampa della Santa Sede – con fedeli individuati secondo le modalità usate nei mesi scorsi, nel rispetto delle misure di protezione previste e salvo variazioni dovute alla situazione sanitaria”.
Natale, il dibattito sulla messa di Mezzanotte
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In Vaticano non trova quindi terreno il dibattito sulla messa di Mezzanotte che nelle ultime settimane ha imperversato in Italia, anche perché già papa Ratzinger aveva sempre celebrato la liturgia natalizia alle 22.00, e papa Bergoglio alle 21.30. Ora, senza particolari problemi, un ulteriore anticipo di due ore, a conferma di quanto il Pontefice argentino tenga in accurato rispetto le disposizioni anti-Covid, come dimostrato in tutti questi mesi e anche martedì scorso, festa dell’Immacolata, quando per non creare assembramenti di fedeli ha compiuto all’alba, alle 7.00 del mattino, il tradizionale atto di venerazione in Piazza di Spagna.
benedetto xvi riceve francesco
Nei giorni scorsi anche la Cei, tramite il Consiglio episcopale permanente, aveva disciplinatamente indicato “la necessità di prevedere l’inizio e la durata” della messa della Notte di Natale “in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco” delle 22.00.
In tutte le diocesi italiane e nelle parrocchie ci si sta già adeguando a una messa che celebra la nascita di Gesù con qualche ora di anticipo rispetto agli altri anni. (Fonte: Ansa, Sala Stampa Vaticana).
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