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    “IL PAREGGIO DI BILANCIO È UN OBBLIGO MORALE” – IL MINISTRO GIORGETTI, ALL’ASSEMBLEA DELL’ABI, AVVERTE I COLLEGHI DEL GOVERNO CHE NON È PIÙ TEMPO DI PROMESSE ELETTORALI – IL DON ABBONDIO LEGHISTA ASSICURA CHE “NON SARÀ NECESSARIA UNA MANOVRA LACRIME E SANGUE”. MA SI DIMENTICA DI RICORDARE CHE BRUXELLES STA PER IMPORRE ALL’ITALIA UN DURO PERCORSO DI RIENTRO PER LA PROCEDURA D’INFRAZIONE: UNA CORREZIONE DI BILANCIO DA 10 MILIARDI L’ANNO ALMENO…


     
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    Estratto dell’articolo di Luca Monticelli per “La Stampa”

     

    giancarlo giorgetti - assemblea abi giancarlo giorgetti - assemblea abi

    La condizione in cui si trova l’Italia «non richiede una manovra lacrime e sangue», sarà necessario assicurare il controllo della spesa e rendere più efficiente la riscossione, «come stiamo già facendo». Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti interviene dal palco dell’assemblea dell’Abi e sparge ottimismo: «L'obiettivo della crescita del Pil all'1% per il 2024 stabilito dal Def è a ampiamente alla nostra portata, si basa su criteri di ragionevolezza e responsabilità».

     

    Secondo il titolare del Tesoro, in un «contesto globale instabile e incerto, l'economia italiana conferma un'ottima tenuta, gli andamenti macroeconomici sono positivi.

     

    giancarlo giorgetti Antonio Patuelli giancarlo giorgetti Antonio Patuelli

    Negli ultimi tre anni il trend della crescita è stato più sostenuto rispetto ad altri Paesi dell'area euro», insiste Giorgetti che aggiunge: «Il rialzo del Pil dello 0,3% nel primo trimestre è confortante perché ad oggi la crescita acquisita sarebbe già pari allo 0,6 e salirebbe allo 0,9% se le stime del governatore della Banca d’Italia fossero confermate». Il ministro ricorda che il tasso di disoccupazione e l’inflazione in Italia sono più basse delle percentuali registrate in Francia e Spagna. [...]

     

    Il pareggio di bilancio

    «La nostra missione – sottolinea Giorgetti – è portare il bilancio in pareggio al netto degli interessi sul debito, non è un obiettivo politico ma un obbligo morale per le future generazioni». La strategia del governo è fermare i pregiudizi internazionali che da sempre rappresentano l’Italia come «un Paese ad alto debito perennemente sotto esame».

     

    “Bce acceleri su taglio tassi”

    fabio panetta christine lagarde giancarlo giorgetti g7 economia stresa fabio panetta christine lagarde giancarlo giorgetti g7 economia stresa

    Basta con una politica fatta di incentivi a pioggia: «Non ce lo possiamo permettere, dobbiamo ridurre la burocrazia, migliorare il capitale umano e le competenze, far rientrare i cervelli. Solo così avremo una ripresa sostenuta», dice il ministro.

     

    Giorgetti promette però che il governo continuerà a implementare le misure a favore della famiglia: «La tendenza demografica va invertita, anche le banche facciano una riflessione su come contribuire a questa sfida». Sul taglio dei tassi della Bce, auspica un’accelerazione «graduale ma decisa, l’ulteriore restringimento della domanda potrebbe diventare insostenibile e difficilmente sopportabile per l’economia italiana che ha bisogno di respirare». [...]

    giancarlo giorgetti - assemblea abi giancarlo giorgetti - assemblea abi

     

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