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    LE NOMINE DEL GOVERNO DRAGHI PROSEGUONO ANCHE AI TEMPI SUPPLEMENTARI: IL PD CONTINUA A PIAZZARE I SUOI UOMINI IN POSIZIONI STRATEGICHE, IN AZIENDE COME FINCANTIERI (PRONTO AD ARRIVARE IN L'EX DEPUTATO RECCHIA, GIÀ CONSIGLIERE DI PARISI E DELLA PINOTTI) MA ANCHE ALL'INTERNO DEL MINISTERO DELLA DIFESA. IL BLITZ LAST MINUTE DI GUERINI CHE NOMINA 4 NUOVI DIRETTORI GENERALI...


     
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    Alessandro Da Rold per La Verità

     

    GUERINI GUERINI

    Le nomine di fine stagione del governo di Mario Draghi proseguono anche ai tempi supplementari, nonostante la legislatura sia ormai terminata. E così, in questo limbo temporale, a cavallo da un governo e l'altro, il Partito democratico sta continuando a piazzare i suoi uomini in posizioni strategiche, in aziende come Fincantieri ma anche all'interno del ministero della Difesa. Fincantieri, colosso nella cantieristica navale civile e militare, è ormai diventato un vero e proprio feudo del Pd.

     

    Del resto la nomina del nuovo amministratore delegato Pierroberto Folgiero era stata portata avanti durante il governo Draghi da Antonio Funiciello, ex capo di gabinetto ma già a capo della segreteria di Paolo Gentiloni a Palazzo Chigi. Proprio Folgiero avrebbe voluto portare in Fincantieri, come segretario particolare, Luca Bader ex responsabile esteri della Margherita.

    Pierroberto Folgiero Pierroberto Folgiero

     

    Ma al suo posto dovrebbe arrivare Alessandro Prunas, attuale ambasciatore in Qatar. A quanto pare a consigliare Folgiero è sopratutto Alessandro Ruben, componente della Fondazione Medor presieduta dall'ex ministro degli Interni Marco Minniti, storico esponente dem. Ruben, compagno di Mara Carfagna, avrebbe consigliato Folgiero anche su una nuova risorsa per le relazioni esterne di Fincantieri. In questo caso si parla dell'arrivo di Fausto Recchia, ex deputato del Pd, già amministratore delegato di Difesa Servizi, società che gestisce i fondi per il finanziamento delle attività del ministero della Difesa, molto vicino anche a Guido Crosetto, presidente Aiad e tra i fondatori del partito Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Recchia è già stato consigliere degli ex ministri della Difesa Roberta Pinotti e Arturo Parisi.

     

    Non è l'unica novità in Fincantieri.

    Nell'azienda statale è arrivato questa estate, in luglio, anche Enrico Della Gatta, fedelissimo di Claudio Graziano, presidente del Comitato militare dell'Unione europea, ben visto in area centrodestra. A breve arriverà da Mediobanca anche Lorenza Pigozzi, che avrà un ruolo in comunicazione, relazioni e Esg.

     

    FAUSTO RECCHIA, AD DIFESA SERVIZI FAUSTO RECCHIA, AD DIFESA SERVIZI

    Continuano poi le nomine di dirigenti nei ministeri. L'ultimo caso è quello che riguarda il ministero della Difesa, dove, il giorno prima di alzarsi dalla sua poltrona il ministro Lorenzo Guerini, con il via libera del Segretario generale Luciano Portolano, ha nominato ben quattro (ossia quasi il 50% dei posizioni disponibili nei ruoli) nuovi direttori generali alla difesa, in posti di particolare rilievo e peso nell'ambito della conduzione della macchina burocratica del ministero. Le nomine dovranno essere ratificate dal prossimo ministro.

     

    Ma l'operazione di fatto non consentirà - almeno per il prossimo triennio (gli incarichi infatti durano tre anni e sono rinnovabili) - al ministro a breve subentrante di nominare nessun direttore generale civile alla difesa nonché di effettuare il cosiddetto «spoil sistem», non avendo più la possibilità di collocare i dirigenti più apicali nelle strutture amministrative di livello generale per mancanza di posti liberi.

     

    In questo modo è stata blindata la struttura di vertice civile amministrativa della difesa, in una fase storica per di più molto delicata dato il conflitto tra Russia e Ucraina. È stata così violata per l'ennesima volta la direttiva del presidente del Consiglio Draghi del 21 luglio 2022, sul disbrigo degli affari correnti che proprio al fine di evitare situazioni di accaparramento di posti apicali e di guida delle strutture di vertice della macchina amministrativa da parte del governo uscente, vietava la possibilità di fare nomine o designazioni durante il periodo di crisi dell'esecutivo, salvo quelle di particolare urgenza.

     

    lorenzo guerini lorenzo guerini

    Franco Lunerti viene così nominato direttore generale per il personale civile, mentre nel segretariato generale della difesa ci sono, Maria De Paolis, direttore generale del I reparto (personale), Sonia Simonella, direttore generale del II reparto (coordinamento amministrativo). Lorenzo Marchesi sarà direttore generale del VI reparto (affari giuridici e contenzioso), non senza ulteriori polemiche, perché c'è chi fa notare che ha solo una laurea in scienze politiche e non in giurisprudenza.

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