• Dagospia

    “IL PD? NON MI STA DANDO TANTA ACCOGLIENZA” – LA POLEMICA DI MARCO TARQUINIO, CANDIDATO ALLE EUROPEE DA SCHLEIN, CONTRO I DEM CHE PER LE SUE POSIZIONI “PACIFINTE” LO HANNO ISOLATO – L’EX DIRETTORE DI AVVENIRE: “LA BASE È CON ME. IN CAMPAGNA ELETTORALE BISOGNA PARLARE SOLO DELLE BOTTIGLIETTE DI PLASTICA? PRIMA DI CANDIDARMI CI HO PENSATO 8 MESI. IL SOPRANNOME 'TARQUINIO IL SUPERFLUO'? HANNO SCRITTO CHE I MIEI VICEDIRETTORI MI DEFINIVANO COSÌ. MA SE IO NEANCHE CE L’AVEVO I VICEDIRETTORI…”


     
    Guarda la fotogallery

    marco tarquinio marco tarquinio

    Alessandra Arachi per il Corriere della Sera - Estratti

     

    L’ultimo sabato di campagna elettorale è finito nella sezione storica del Pci di San Lorenzo, quella che Togliatti in persona inaugurò nel 1962 e che da anni era rimasta chiusa. La fondazione Enrico Berlinguer ieri l’ha riaperta per «una pizza con Marco» e lui, Marco Tarquinio, si è riconciliato con un Pd che «non mi sta dando tantissima accoglienza».

     

    Non è un lamento quello del candidato indipendente del Partito democratico. È una constatazione: «Ho girato quattro regioni, ma soltanto il segretario regionale delle Marche mi è venuto incontro». La base, invece, sembra essere tutta con lui. Garantisce: «Segretari cittadini, di circoli, comitati di quartiere, ho avuto grande accoglienza».

     

    È un giornalista catapultato nella politica Tarquinio, per quattordici anni direttore di Avvenire , ieri masticava ancora amaro per un articolo di un giornale di destra che lo aveva definito: Tarquinio il Superfluo. «Il giornalista ha scritto che i miei vicedirettori mi definivano così. Ma se io neanche ce l’avevo i vicedirettori. Per questo ho lavorato quattordici anni senza un giorno di corta, di ferie».

    marco tarquinio slogan elettorale marco tarquinio slogan elettorale

     

    È il ring della campagna elettorale, ma Tarquinio non ne ha troppa dimestichezza.

     

    Quando infatti sul suo telefono qualcuno gli ha detto che è stato addirittura «un flop la manifestazione di Giorgia Meloni», quasi se ne dispiace: «Non si deve esultare per le sconfitte degli altri».

    Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi

     

    È un giornalista cattolico, con il pacifismo che gli scorre nelle vene. «Ero predestinato, sono nato ad Assisi», dice, e di pace non ha mai smesso di parlare neanche ieri, prima con una seduta Zoom con la sezione di Umbertide del Pd, poi nella sezione di Sub Augusta e lo ha fatto anche nel Parco dell’Appia Antica e in quello degli Acquedotti con i cittadini che erano venuti ad ascoltarlo. Ma poi, qui, è stato un attimo e in Tarquinio si è risvegliato lo spirito del giornalista.

     

    (...)

     

    «Quando nell’agosto del 2023 Elly Schlein mi ha contattato per propormi la candidatura, non le ho risposto. Ci ho pensato otto mesi. Ora parlo di pace, di geopolitica, della Nato. Non va bene? Che in campagna elettorale bisogna parlare solo delle bottigliette di plastica?».

    Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi marco tarquinio foto di bacco marco tarquinio foto di bacco Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport