andrea cozzolino
La commissione di Garanzia del Pd ha deciso di sospendere "cautelativamente" l'eurodeputato Andrea Cozzolino, coinvolto nella vicenda Qatargate. Il provvedimento «è immediatamente esecutivo». La commissione si è riunita oggi, su richiesta urgente del segretario Enrico Letta e «i componenti hanno deliberato di sospendere cautelativamente l'onorevole Andrea Cozzolino dall'Albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte. E ciò fino alla chiusura delle indagini in corso da parte della Magistratura relative allo scandalo Qatargate.
«Il provvedimento - che applica le norme dello Statuto del PD, del Codice Etico e del Regolamento delle Commissioni di Garanzie, e che mira a tutelare l'immagine del Partito Democratico e a consentire all'Onorevole Cozzolino (giá comunque autosospesosi dal Gruppo S&D del Parlamento Europeo) la più ampia difesa delle proprie posizioni - è immediatamente esecutivo».
Visentini: “Donazione da Ong presa in buona fede”
Sigilli agli uffici degli assistenti dell?eurodeputato Andrea Cozzolino a Strasburgo
Il presidente della Ituc Luca Visentini, coinvolto nell'indagine Qatargate, afferma di avere accettato «in buona fede» la donazione proveniente dalla Fight Impunity per «la campagna per il congresso di Ituc che si e' svolto a Melbourne dal 12 al 22 novembre scorso». «Il sindacato internazionale riceve regolarmente donazioni per campagne e progetti da varie fondazioni e Ong - prosegue -.
In questo caso, si trattava di un'organizzazione per la difesa dei diritti umani che collaborava col mondo sindacale, per cui questa donazione non risultava sospetta in alcun modo ed e' stata accettata in assoluta buona fede. Tutto il contributo è stato utilizzato per spese trasparenti e dimostrabili. Ituc non e' in alcun modo coinvolta nell'indagine».
ANDREA COZZOLINO
«Stare in carcere in isolamento per 48 ore è stato terribile, sapendo di essere innocente. Essere coinvolto in questa storia è stato uno choc per me e la mia famiglia». Luca Visentini parla così della sua breve esperienza in prigione a Bruxelles. «Io sono innocente - prosegue -. Non ho mai fatto nulla in mala fede, non sono mai stato corrotto e mai avrei potuto immaginare cosa ci fosse dietro questa organizzazione. Il mio primo pensiero è tutelare la reputazione di Ituc e la mia personale».
ANDREA COZZOLINO - BRANDO BENIFEI - ALESSANDRA MORETTI - MARIA ARENA
FRANCESCO GIORGI FRANCESCO GIORGI EVA KAILI FRANCESCO GIORGI EVA KAILI FRANCESCO GIORGI Abderrahim Atmoun Francesco Giorgi Pier Antonio Panzeri