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    DALLA SANTA SEDE ALLA SEDE COMUNALE - IL PD VUOLE CANDIDARE A SINDACO DI AREZZO L’EX CAPO DELLA GENDARMERIA VATICANA, DOMENICO GIANI - L’OBIETTIVO ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL MAGGIO 2020 E’ RICONQUISTARE L'AMMINISTRAZIONE DELLA CITTA' ORA GUIDATA DAL CENTRODESTRA DI ALESSANDRO GHINELLI... 


     
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    Gia. Sal. per “il Fatto quotidiano”

     

    PAPA FRANCESCO BERGOGLIO DOMENICO GIANI PAPA FRANCESCO BERGOGLIO DOMENICO GIANI

    L’idea è quella di candidare una personalità conosciuta e soprattutto legata ai valori della solidarietà e dell’attenzione verso i più deboli. Per questo il Pd di Arezzo ha deciso di puntare su Domenico Giani, l’ex capo della Gendarmeria Vaticana, per riconquistare la città guidata dal centrodestra di Alessandro Ghinelli alle elezioni amministrative del maggio 2020.

     

    Giani, aretino classe 1962, è stato l’angelo custode degli ultimi tre papi e a metà ottobre si era dimesso dopo la fuga di notizie sui presunti investimenti immobiliari di cinque funzionari della Segreteria di Stato. Lasciare quella che è stata la sua casa negli ultimi vent’anni (era arrivato in Vaticano nel 1999) è stato un dolore personale, soprattutto per il suo stretto legame con Papa Francesco.

    papa francesco domenico giani papa francesco domenico giani

     

    Da allora si è ritirato a vita privata ma starebbe valutando offerte per incarichi non politici: la candidatura a sindaco nella sua città però lo alletterebbe non poco, soprattutto se riuscisse a mettere insieme tutto il centrosinistra. A fare il suo nome sarebbe stata l’ala più moderata dei dem che conosce bene l’elettorato di Arezzo, una delle città meno rosse della Toscana.

    DOMENICO GIANI DOMENICO GIANI DOMENICO GIANI DOMENICO GIANI

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