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    IL PENTITO DEL QATARGATE! L’EX EURODEPUTATO PANZERI, AL CENTRO DELLO SCANDALO DELLE EUROTANGENTI, VUOTA IL SACCO: “ALL'EUROPARLAMENTARE SOCIALISTA TARABELLA 120-140 MILA EURO IN CONTANTI”. POI HA INVITATO A VERIFICARE LA POSIZIONE DI COZZOLINO E HA SCAGIONATO LA EURODEPUTATA BELGA MARIA ARENA (“LEI NON C’ENTRA”) - L’ACCORDO DI PANZERI CON GLI INQUIRENTI PREVEDE COLLABORAZIONE SU NOMI E DETTAGLI DEL QATARGATE IN CAMBIO DI UNO SCONTO DI PENA (SOLO UN ANNO DI DETENZIONE)…


     
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    Estratto dell’articolo di Gabriele Rosana per il Messaggero

     

    antonio panzeri antonio panzeri

    I nomi e i dettagli del Qatargate in cambio di un importante sconto di pena. Pier Antonio Panzeri si è pentito. L'ex eurodeputato lombardo e fondatore della ong Fight Impunity, al centro dello scandalo delle euro-tangenti per cui si trova da oltre un mese in custodia cautelare, ha deciso di collaborare con gli inquirenti belgi.

     

    (...)In realtà, contro l'ex sindacalista «sarà pronunciata una condanna a cinque anni, ma con sospensione della pena per la parte eccedente un anno», ha spiegato a sera uno dei due avvocati dell'ex europarlamentare, Laurent Kennes, interpellato dall'Afp: Pier Antonio Panzeri «sconterà un anno di detenzione, parte del quale con la modalità del braccialetto elettronico».

     

    È solo la seconda volta nella storia giudiziaria del Belgio, si legge in una nota della Procura, che un procedimento penale si chiude con l'applicazione della cosiddetta legge sui pentiti (introdotta sull'esempio della normativa italiana anti-mafia).

     

    marc tarabella 1 marc tarabella 1

     

    (...)

    In un verbale d'indagine risalente al 10 dicembre scorso (il giorno dopo l'arresto che diede il via al caso) e allegato alla richiesta di revoca dell'immunità parlamentare degli eurodeputati socialisti Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, Panzeri avrebbe spiegato agli inquirenti di aver dato «un importo, a memoria, di 120-140mila euro in contanti all'esponente belga in cambio del suo aiuto sul dossier Qatar». La consegna delle somme a Tarabella sarebbe cominciata due anni fa e «avveniva in luoghi diversi. Il denaro si trovava in sacchi di carta». Panzeri avrebbe poi invitato a verificare la posizione di Cozzolino, senza però indicare consegne di denaro. Nel resoconto fatto agli inquirenti, ha spiegato che «cercavamo parlamentari che fossero disponibili ad appoggiare posizioni in favore del Qatar». Il coinvolgimento dei due sarebbe confermato dalla versione fornita agli inquirenti da Francesco Giorgi, braccio destro dell'ex sindacalista. Panzeri, invece, tira fuori l'eurodeputata belga Maria Arena: «Lei non c'entra niente». (...)

    cozzolino cozzolino andrea cozzolino andrea cozzolino

    antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles ANTONIO PANZERI ANTONIO PANZERI ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERI ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERI antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles IL PALAZZETTO DI BRUXELLES DOVE HANNO SEDE LE ONG DI PANZERI E FIGA' TALAMANCA IL PALAZZETTO DI BRUXELLES DOVE HANNO SEDE LE ONG DI PANZERI E FIGA' TALAMANCA

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