love il dito medio di cattelan a piazza affari
1 - CASSA DEPOSITI E PRESTITI PENSA ALL’EX CAPO DI SACE, ALESSANDRO DECIO, COME AD DI BORSA ITALIANA, AL POSTO DI RAFFAELE JERUSALMI
2 - BORSA ITALIANA: SCONTRO SULL’AD TRA LE DUE CASSE ITALIANA E FRANCESE. E SCENDE IN CAMPO ANCHE IL PD PER DIFENDERE PIAZZA AFFARI
ALESSANDRO DECIO SACE
Estratto dell’articolo di Carlotta Scozzari per www.lastampa.it
(…) Il fatto è che di Euronext sono principali socie, con il 7,32% a testa, le due Casse italiana e francese, ossia Cdp, tramite Cdp equity, e Caisse des Dépôts et Consignations. Proprio alla Cdp da poco guidata da Dario Scannapieco, da statuto, dovrebbe spettare l'indicazione del nuovo amministratore delegato di Borsa che andrà a prendere il posto di Raffaele Jerusalmi.
fabrizio palermo giovanni gorno tempini dario scannapieco
Ora, la Cassa italiana, entrata nel capitale di Euronext col passaggio di proprietà dal London Stock exchange nell'ambito di una operazione da 491 milioni disegnata dall'ex numero uno di Cdp Fabrizio Palermo, per la guida della società di Piazza Affari avrebbe già individuato il banchiere Alessandro Decio (si veda La Stampa del 12 agosto).
Barbara Lunghi
Tale soluzione, tuttavia, non sembra incontrare il pieno favore dell'ala francese di Euronext, espressa nell'azionariato da Caisse des Dépôts et Consignations e a livelo di management dal presidente e amministratore delegato del consorzio, Stéphane Boujnah, il quale da poco più di due mesi è entrato anche nel consiglio di amministrazione di Borsa. L'ala francese di Euronext sarebbe, infatti, più propensa a una soluzione interna per la guida di Piazza Affari e in questo caso l'orientamento sarebbe su Barbara Lunghi, appena uscita dal cda per fare spazio ai nuovi consiglieri espressi da Euronext, e Giorgio Modica.
(…)
3 - «LA BORSA ITALIANA È A RISCHIO TAGLI» MA EURONEXT NEGA
Jacopo Orsini per "il Messaggero"
Sindacati in allarme e mondo politico in subbuglio per le indiscrezioni sui tagli in arrivo a Borsa Italiana, la società che gestisce il listino tricolore e il mercato dei titoli di Stato, dallo scorso aprile in mano ai francesi di Euronext.
EURONEXT
Ieri il quotidiano Mf ha riferito di un piano allo studio per ridurre i costi di circa il 20% con un taglio di circa 200 posti, un terzo del totale. Una ristrutturazione pesante per il momento negata però dal gruppo paneuropeo, che lo scorso aprile ha rilevato dagli inglesi di Lse la società con base a Milano per 4,4 miliardi.
GIANMARIO FRAGOMELI
Una operazione che aveva già provocato agitazione nei palazzi romani della politica, visto che il gruppo gestisce anche Mts, la piattaforma dove vengono negoziati Bot e Btp.
I RICAVI
«Stiamo lavorando con i colleghi di Borsa Italiana sul piano industriale, che sarà finalizzato a novembre. Qualsiasi ipotesi sui suoi contenuti è pura speculazione», ha puntualizzato ieri Euronext, che il mese scorso ha annunciato ricavi per 329 milioni di euro nel secondo trimestre dell'anno (in crescita del 56% rispetto allo stesso periodo del 2020) grazie anche ai 90 milioni arrivati dalle attività della piazza milanese.
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«Borsa italiana faccia immediata chiarezza circa la possibilità di un elevato numero di esuberi del personale», ha scritto in una nota Gianmario Fragomeli del Pd. «Al momento dell'acquisto da parte di Euronext erano state fornite ampie garanzie di potenziamento della realtà milanese che ora rischiano di svanire come nebbia al sole», ha proseguito l'esponente dem che ha poi aggiunto: «Solleciteremo anche il governo e Cassa depositi e prestiti: non sono accettabili condizioni peggiorative rispetto a quanto stabilito all'atto dell'ingresso di Borsa Italiana in Euronext».
davide zanichelli m5s
«Chiediamo che Draghi e Franco mantengano alta la guardia», è stato invece l'appello del deputato 5 stelle, Davide Zanichelli. «Serve trasparenza sugli accordi presi coi francesi - ha cpontinuato il parlamentare grillino - e chiediamo al ministro dell'Economia e al presidente del Consiglio uno sguardo attento al dossier Borsa Italiana che, pure in sinergia con Euronext, deve mantenere la propria autonomia».
EURONEXT
Se Borsa Italiana «è il primo contributore netto e il nostro paese è il primo azionista, assieme alla Francia, Borsa non può e non deve avere un ruolo periferico», ha concluso Zanichelli, riferendosi al pacchetto posseduto da Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo, a cui fanno capo rispettivamente il 7,3% e l'1.5% del capitale di Euronext.
BORSA DI MILANO PIAZZA AFFARI
«Fratelli d'Italia chiede a gran voce a Mario Draghi di mettere sul tavolo la sua tanto decantata autorevolezza internazionale al fine di difendere Borsa Italiana, non solo rispetto alla tenuta occupazionale della sede italiana, ma soprattutto per accompagnare la ripresa economica della nazione», ha detto il deputato di Fratelli d'Italia, Marco Osnato. Preoccupati anche i sindacati.
Marco Osnato
«È un fulmine a ciel sereno», ha commentato Gabriele Poeta, segretario generale della Fisac-Cgil Lombardia. «Qualora questo rumor venisse confermato sarebbe una decisione di estrema gravità».
RAFFAELE JERUSALMI
IL VERTICE
Intanto Euronext - che controlla oltre ai mercati di Parigi e Milano anche le piazze di Amsterdam, Bruxeles, Dublino, Lisbona e Oslo - prepara l'avvicendamento alla guida di Borsa Italiana. L'amministratore delegato Raffaele Jerusalemi dovrebbe infatti lasciare nei prossimi mesi.
ALESSANDRO DECIO SACE
Fra i nomi circolati per sostituirlo c'è Alessandro Decio, attuale amministratore delegato del Banco Desio ed ex ad di Sace, ma si parla anche di Gianluca Garbi, capo di Banca Sistema, che aveva già guidato Mts subito dopo la privatizzazione alla fine degli anni Novanta.
Per assicurarsi il via libera del governo italiano all'acquisizione, i francesi di Euronext hanno infatti negoziato una struttura di governance particolare che prevede per la controllata un amministratore delegato italiano e indicato dai soci tricolori Cdp e Intesa Sanpaolo.
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