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    IL PIANO DI PACE DI PECHINO SULL'UCRAINA NON CONVINCE BIDEN. PER LA CASA BIANCA È UN TENTATIVO PER ALLEGGERIRE LA PRESSIONE POLITICO-DIPLOMATICA SU PUTIN – AL MOMENTO NON CI SONO MARGINI DI TRATTATIVA CON LA RUSSIA: PER L’AMMINISTRAZIONE USA LA GUERRA POTREBBE FARSI, ADDIRITTURA, PIÙ SANGUINOSA. GLI USA FORNIRANNO LE ARMI NECESSARIE MA PER ORA SONO ESCLUSI I CACCIA F-16 – IL NODO CRIMEA CHE “MAD VLAD” CONSIDERA LA SUA LINEA ROSSA...


     
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    Estratto dell'articolo di Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

     

    joe biden xi jinping g20 bali joe biden xi jinping g20 bali

    A Varsavia Joe Biden ha parlato come il «Commander in Chief» dell’intero Occidente. Sarà il presidente americano a indicare il percorso della nuova fase della guerra. Come si sta orientando la Casa Bianca? Ecco che cosa ci risulta, punto per punto. Gli americani sono convinti che il conflitto durerà ancora per molto, nessuno azzarda una previsione.

     

    A Washington pensano che Vladimir Putin sia tuttora convinto di poter piegare la resistenza ucraina, anche se l’armata russa ha crescenti problemi. Tuttavia, osservazione cinica ma purtroppo rilevante, l’amministrazione Biden ritiene che Putin continuerà a gettare nella mischia truppe fresche, mandandole allo sbaraglio. La guerra, quindi, potrebbe diventare ancora più sanguinosa. Gli Usa forniranno le armi necessarie. Per ora sono esclusi i caccia F-16. Ma la posizione potrebbe cambiare come è successo con i carri armati Abrams.

     

     

    xi jinping joe biden al g20 di bali 3 xi jinping joe biden al g20 di bali 3

    Al momento non ci sarebbero possibilità di trattative. Non si sta muovendo nulla. Tutti i canali di dialogo con Putin sono chiusi. La strategia degli Stati Uniti è semplice e ambigua nello stesso tempo: mettere l’Ucraina nelle condizioni migliori sul campo di battaglia. Biden non ha intenzione di formulare alcuno schema per un possibile negoziato. Il timore è che un’eventuale proposta americana possa innescare divisioni prima in Ucraina e poi nel blocco occidentale.

     

    Uno dei problemi più complicati resta la Crimea. Nessuno dell’amministrazione si esprime ufficialmente, ma l’idea dominante è che per gli ucraini sarebbe molto rischioso provare a riconquistare la penisola. La Casa Bianca ritiene che quella sia una «linea rossa» per Putin. La sua reazione potrebbe essere devastante. Non c’è alcuna fiducia in quello che Pechino presenta come «piano di pace». Per la Casa Bianca è semplicemente un tentativo per alleggerire la pressione politico-diplomatica su Putin.

    ABBRACCIO TRA ZELENSKY E BIDEN ABBRACCIO TRA ZELENSKY E BIDEN

     

     

     

    I cinesi non hanno neanche consultato gli ucraini e quindi, per definizione, è una mediazione che non può andare da nessuna parte. Non solo. Sabato scorso a Monaco la vice presidente Kamala Harris aveva affermato che «la Cina sta approfondendo i rapporti con la Russia». A quanto risulta i servizi segreti Usa starebbero preparando un dossier che verrà pubblicato nei prossimi giorni, con le prove di «questo legame». Finora il segretario di Stato, Antony Blinken, ha precisato che «non ci sono segnali di forniture di armi cinesi alla Russia».

     

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    xi jinping vladimir putin a samarcanda xi jinping vladimir putin a samarcanda vladimir putin xi jinping a samarcanda vladimir putin xi jinping a samarcanda

     

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