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    IL PIL CRESCE PIÙ DEL PREVISTO (+0,7%) MA PIAZZA AFFARI SE NE FREGA: GUARDA A SHANGHAI, E PERDE IL 2,2% - PURE L'ENI, CHE FESTEGGIAVA IL GIACIMENTO-MOSTRO, PERDE L'1,7%


     
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    1.BORSA: LA CINA TORNA A FAR TREMARE I LISTINI EUROPEI, -2,24% MILANO

    INVESTITORI CINESI INVESTITORI CINESI

    Radiocor - Giornata di pesanti vendite sulle Borse europee, che ancora una volta hanno fatto i conti con il brusco rallentamento dell'economia cinese. L'attivita' manifatturiera della Repubblica Popolare e' infatti piombata ai minimi dal 2009, provocando nuove vendite prima sui mercati asiatici e poi su quelli europei. A complicare il quadro e' l'avvicinarsi della riunione del Fomc, in calendario il 16 e 17 settembre, che prendera' decisioni sui tassi di interesse americani. Milano sul finale ha perso il 2,24%, facendo leggermente meglio delle altre piazze europee.

     

    PICCOLI RISPARMIATORI CINESI PICCOLI RISPARMIATORI CINESI

    Piazza Affari e' stata confortata dai dati sul pil dei mesi scorsi, rivisti al rialzo dall'Istat, e dall'annuncio che a luglio la disoccupazione e' scesa al 12%, livello che non si vedeva dal 2013. Eni ha tentato di festeggiare ancora la scoperta del maxi-giacimento di gas nel Mediterraneo, ma nel pomeriggio ha finito per imboccare la strada del ribasso. I titoli d el cane a sei zampe hanno comunque fatto meglio del listino, lasciando sul parterre l'1,7%.

     

    Sono andate male le azioni delle banche e in particolare quelle di Mps, scivolate del 4,27%. Fca ha accusato un calo del 3,19%, nonostante i buoni dati sulle immatricolazioni americane di agosto, aumentate del 2% oltre le 200mila unita'. Sono stati venduti i titoli del lusso, pagando dazio per il rallentamento dell'economia cinese. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,1259 dollari (1,1205 ieri sera) e a 134,97 yen (135,85), mentre il biglietto verde che vale 119,89 yen (121,23). Il petrolio Wti, infine, scivola del 6,6% a 45,95 dollari al barile, dopo la volata del 25% messa a segno negli ultimi tre giorni.

    sergio marchionne Harald Wester e john elkann sergio marchionne Harald Wester e john elkann

     

    2.PIL: PADOAN, +0,7% IN 2015 STIMA AFFIDABILE, CONTI SOTTO CONTROLLO

    Radiocor - La nuova crescita acquisita stimata dall'Istat per il 2015 allo 0,6%, dopo i dati aggiornati sul secondo trimestre, 'e' gia' vicina alla nostra stima (+0,7%)', e con stime 'ragionevoli e affidabili le finanze pubbliche sono sotto controllo e ci permettono di dare respiro alla ripresa'. Lo scrive il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan su Twitter con l'hashtag #cisiamo, dopo la revisione al rialzo delle stime Istat sul Pil. Commentando anche i dati sulla disoccupazione a luglio diffusi sempre questa mattina, Padoan aggiunge: 'l'economia cresce, la disoccupazione cala, aumentano gli occupati. Ora consolidare e accelerare, ma la direzione e' giusta'.

     

    3.AUTO ITALIA: +10,6% IMMATRICOLAZIONI AD AGOSTO, FCA FA MEGLIO A +12,6%

    Radiocor - In agosto le vendite di nuove auto in Italia sono salite del 10,65% verso un anno prima a 59.203 unita'. Il gruppo Fca ha fatto meglio del mercato con un aumento di quasi il 12,7% a 16.595 e una quota al 28,03% (da 27,53%). E' quanto emerge dalle statistiche rese note dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi otto mesi dell'anno il mercato ha registrato +15,03% a oltre 1,06 milioni, mentre Fca ha segnato +17,13% a 302.343.

     

    Renzi Padoan Renzi Padoan

    A trainare le vendite di Fca il mese scorso in particolare le vendite di Jeep (+216% in agosto a 1.231), quelle di Alfa Romeo (+36,7% a 1.262) e di Lancia/Chrysler (+11,80% a 2.521), ma anche il brand Fiat ha segnato un progresso (+3,7% a 11.581). In calo, invece, Maserati (-39,5% a 26 unita') e Ferrari (-53,8% a 6).

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