• Dagospia

    COLPO DI SCENA! EMANUELE POZZOLO NON RISPONDE ALLA PM SULLO SPARO DI CAPODANNO A ROSAZZA - DIETRO LA SCELTA C’È UNA PRECISA STRATEGIA DIFENSIVA: NON FARE DICHIARAZIONI AVVENTATE CHE POTREBBERO ESSERE SMENTITE DAI TEST DELLO STUB E DELLA POLVERE DA SPARO SUGLI ABITI – IL DEPUTATO MELONIANO (SOSPESO) HA FATTO CAPIRE CHE A LUI È CADUTA LA PISTOLA DALLA TASCA E CHE QUALCUN ALTRO L’HA ARMATA PRIMA CHE PARTISSE IL COLPO - MA SE NON LUI, CHI HA SPARATO?


     
    Guarda la fotogallery

    BIELLA CIAO - MEME BY EMILIANO CARLI SUL CASO POZZOLO BIELLA CIAO - MEME BY EMILIANO CARLI SUL CASO POZZOLO

    Estratti da open.online

     

    Il deputato di Fratelli d’Italia sospeso Emanuele Pozzolo aveva ripetuto nelle interviste rilasciate dopo lo sparo di Capodanno nell’ex asilo di Rosazza che avrebbe parlato soltanto con i giudici. Ma quando la procura di Biella lo ha convocato per ascoltare la sua versione dei fatti si è avvalso della facoltà di non rispondere. Un diritto per un indagato, ma anche una situazione curiosa per un politico che aveva ripetuto di avere una verità da raccontare.

     

    E invece alla fine Pozzolo è rimasto in silenzio sul proiettile che ha colpito Luca Campana e su chi l’ha esploso. Repubblica racconta che davanti alla procuratrice Teresa Angela Camelio, accompagnato dal suo avvocato Andrea Corsaro, ha deciso di non rispondere. E dietro la scelta molto probabilmente c’è una precisa strategia difensiva. Quale?

    Giorgia Meloni Emanuele Pozzolo nel 2013 Giorgia Meloni Emanuele Pozzolo nel 2013

     

     

    La strategia difensiva

    Quella di non scoprirsi. Ovvero di non fare dichiarazioni avventate che potrebbero essere smentite dai test dello Stub e della polvere da sparo sugli abiti. Per il deputato, è il ragionamento, non ha senso dire nulla prima di conoscere l’esito dei test. E le eventuali evidenze scientifiche che arriveranno.

     

    Mentre c’è chi pensa che le analisi alla fine potrebbero dare risultati non certi o non chiari. Spalancando così la strada all’autodifesa di Pozzolo. Il quale in molte occasioni ha fatto capire che a lui è caduta la pistola dalla tasca e che qualcun altro l’ha armata prima che partisse il colpo.

    emanuele pozzolo con la maglietta io sono delmastro emanuele pozzolo con la maglietta io sono delmastro

     

    Nel momento dello sparo vicino a lui c’erano la vittima Campana e Pablito Morello, agente di polizia penitenziaria e caposcorta di Andrea Delmastro. Proprio dal sottosegretario alla Giustizia Pozzolo ha detto di essersi sentito in più occasioni abbandonato.

     

     

    La perizia balistica

    Secondo gli esperti il test dello Stub non può essere indicativo se viene effettuato su una sola persona, come è successo nella sede della Pro Loco. Mentre la perizia balistica potrebbe confermare le versioni dei testimoni, ma non accertare chi sia l’autore dello sparo. Per questo alla fine Pozzolo è rimasto in silenzio. Attenderà la consegna degli accertamenti tecnici per dare la sua versione dei fatti. E per dire chi secondo lui ha sparato.

    EMANUELE POZZOLO E ANDREA DELMASTRO EMANUELE POZZOLO E ANDREA DELMASTRO EMANUELE POZZOLO - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO EMANUELE POZZOLO - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO emanuele pozzolo emanuele pozzolo LA RICOSTRUZIONE DEGLI SPARI DI CAPODANNO DELLA PISTOLA DI EMANUELE POZZOLO LA RICOSTRUZIONE DEGLI SPARI DI CAPODANNO DELLA PISTOLA DI EMANUELE POZZOLO NORTH AMERICAN REVOLVER CALIBRO 22 - LA MINI PISTOLA DI EMANUELE POZZOLO NORTH AMERICAN REVOLVER CALIBRO 22 - LA MINI PISTOLA DI EMANUELE POZZOLO

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport