CSM
(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Falsa partenza del Csm sulle nomine dei capi degli uffici giudiziari: il plenum ne approva una sola delle quattro che erano all'ordine del giorno e con cui si doveva cominciare ad aggredire il pesante arretrato ereditato, fatto di 116 incarichi direttivi scoperti da un anno o due.
Motivo, il troppo poco tempo avuto a disposizione dai consiglieri, che si sono appena insediati, e che non ha consentito in alcuni casi di fare una piena comparazione tra i candidati. Così il plenum approva solo la nomina di Manuela Fasolato, che sino ad oggi guidava i pm di Mantova, a procuratore di Rovigo. Tornano invece in Commissione le nomine di procuratore di Sulmona, Santa Maria Capua Vetere e Nola.
MANUELA FASOLATO