Marco Angelucci per il ''Corriere della Sera''
Dopo venticinque anni di alleanze con il centrosinistra, la Svp, il partito della minoranza tedesca dell' Alto Adige, svolta a destra.
Arno Kompatscher E MATTEO SALVINI
Per celebrare lo storico accordo con la Lega è arrivato a Bolzano il senatore Roberto Calderoli che ha portato in dote due senatori in più. Uno per Trento e uno per Bolzano. Un regalo che placa le tensioni con l' Svp e anche con l' Austria del cancelliere Sebastian Kurz che già aveva ammonito il governo italiano a non forzare la mano sul taglio dei parlamentari.
È più di un quarto di secolo che a Bolzano la Südtiroler Volkspartei governa con il centrosinistra. Prima con Democratici di sinistra e Margherita, poi con il Partito democratico. L' onda verde leghista che è uscita dalle urne alle Provinciali del 21 ottobre però ha costretto l' Svp a cambiare gli storici alleati. E al loro posto arriva la Lega.
MATTEO RENZI ARNO KOMPATSCHER UGO ROSSI
Anche se il governatore Arno Kompatscher assicura che «non ci sarà alcuno spostamento a destra», l' accordo di coalizione contiene tutti i cavalli di battaglia del Carroccio. Le radici cristiane, la tutela della famiglia tradizionale, la lotta al gioco d' azzardo, un giro di vite sulle prestazioni sociali per gli stranieri che dovranno seguire corsi di integrazione per poter accedere al welfare. La Lega ha anche ottenuto che venga fatto un test di lingua ai genitori per spalmare gli alunni stranieri su varie classi. A margine ci sarebbe anche un allegato che però è stato secretato. Qui ci sono tutti temi scottanti come l' abolizione del commissariato del governo, uno dei vecchi cavalli di battaglia della Svp, e l' introduzione di una nuova legge elettorale con soglia di sbarramento.
«Un ottimo accordo, mi piacerebbe fare tutte queste cose anche a casa mia dove vorrei che ci fosse più autonomia», sorride Calderoli che è stato incaricato da Matteo Salvini di seguire le trattative con la Volkspartei . Alla Svp Calderoli ha anche presentato la nuova proposta di legge sul taglio dei parlamentari.
Il senatore leghista, che è relatore della riforma, ha annunciato che presenterà un emendamento per correggere la norma uscita dalla commissione Affari costituzionali. Per evitare un incidente diplomatico con Vienna - il cancelliere Kurz era già sceso in campo per difendere le ragioni degli altoatesini - Calderoli ha modificato la norma originaria aggiungendo due senatori al Trentino-Alto Adige, uno a Bolzano e l' altro a Trento.
MATTEO RENZI ARNO KOMPATSCHER
A farne le spese saranno la Basilicata e, probabilmente, una regione grande come il Lazio o la Lombardia. «Così è garantita la rappresentanza delle minoranze, sono sempre stato amico dell' Autonomia» chiarisce il senatore del Carroccio specificando che l' emendamento sostitutivo è già stato concordato con la gamba pentastellata della coalizione. Ovvero con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro.
Per la Svp è il segnale che le ostilità sono cessate. «I tre senatori sono garantiti da un accordo internazionale con l' Austria: se la situazione non cambia non c' è motivo di coinvolgere Vienna», sentenzia il segretario politico della Svp, Philipp Achammer.
Ora rimane solo l' approvazione della direzione Svp ma si tratta di un passaggio più formale che sostanziale. La prossima settimana sarà presentata la squadra di governo e la nuova alleanza Lega-Svp inizierà a lavorare. E ora il Carroccio può dire di aver conquistato anche l' ultimo fortino del Nord che, finora, era sempre rimasto irraggiungibile per il partito di Salvini.
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