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    LA PRIMA FIGURA DI MERDA - IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, LORENZO FONTANA, SOSTIENE CHE LE SANZIONI ALLA RUSSIA POTREBBERO ESSERE “UN BOOMERANG” E IL PORTAVOCE DELLA COMMISSIONE EUROPEA GLI RISPONDE A BRUTTO MUSO: “LE SANZIONI SONO EFFICATI E VISIBILI E SI RAFFORZERANNO COL PASSARE DEL TEMPO PERCHÉ ALCUNE SONO DI BREVE TERMINE MA ALTRE DI MEDIO E LUNGO TERMINE" - A TOGLIERE IL MARCHIO DI RUSSOFILIA AL GOVERNO, CI DEVE PENSARE L’AMBASCIATORE RUSSO RAZOV: NON CREDO CHE ROMA CAMBI ROTTA COL NUOVO GOVERNO. MELONI HA CONFERMATO IL SOSTEGNO A ZELENSKY”


     
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    LORENZO FONTANA 2 LORENZO FONTANA 2

    UE, SANZIONI A RUSSIA FUNZIONANO, NON SONO BOOMERANG

    (ANSA) - Le sanzioni non sono un boomerang per l'Ue ma "sono efficaci" e "visibili" e si rafforzeranno "col passare del tempo perché alcune sono di breve termine ma altre di medio e lungo termine". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea al briefing quotidiano rispondendo ad una domanda sulle affermazioni di esponenti politici italiani sugli effetti delle sanzioni. Ieri il presidente della Camera Lorenzo Fontana invitato a "fare attenzione alle sanzioni: potrebbero essere un boomerang".

     

    heiko e ursula ursula von der leyen 4 heiko e ursula ursula von der leyen 4

    AMB.RUSSO, NON CREDO ROMA CAMBI ROTTA COL NUOVO GOVERNO

     (ANSA) - L'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov non si aspetta un cambiamento significativo della condotta di Roma verso Mosca con l'avvento del nuovo governo. In un'intervista alla Tass, Razov ha affermato che "finora è stata delineata una linea per la continuazione del sostegno all'Ucraina e il rispetto delle sanzioni anti-russe. Certo, speriamo nel buon senso, ma durante la telefonata del 4 ottobre tra Meloni e Zelensky - ha osservato - è stata confermata l'intenzione del nuovo governo italiano di continuare il sostegno globale al regime di Kiev. Quindi finora non vedo alcun motivo per parlare di revisione delle priorità".

     

    LORENZO FONTANA 3 LORENZO FONTANA 3

    "Preferisco comunque aspettare i fatti - ha spiegato Razov -. La vittoria della coalizione di centrodestra alle recenti elezioni in Italia e le prime dichiarazioni pubbliche dei leader del nuovo governo attualmente in formazione, ovviamente, meritano attenzione e richiedono ulteriori analisi. Nel frattempo però, è stata delineata una linea per la continuazione del sostegno al regime di Kiev, il rispetto delle sanzioni anti-russe e così via.

     

    Pertanto, per rispondere alla domanda su cosa ci si può aspettare dal nuovo governo italiano, rimanderei al momento in cui questo governo sarà formato e a quando le dichiarazioni fatte in campagna elettorale si trasformeranno in qualche modo nella pratica di specifiche decisioni e azioni di politica estera", ha detto il diplomatico.

    sergey razov a porta a porta sergey razov a porta a porta

     

    L'ambasciatore, sempre secondo quanto riferisce la Tass, non ha poi escluso la possibilità che vengano adottate ulteriori misure anti-russe, anche se ha ricordato che finora le sanzioni e le misure restrittive imposte contro la Russia sono state prese dal governo italiano non individualmente, ma nel quadro della linea comune concordata con l'Ue, la Nato e il G7. "Al momento, nessuna opzione può essere esclusa. Certo, speriamo nel buon senso, anche se ognuno considera il proprio come tale", ha concluso Razov.

    mario draghi ursula von der leyen mario draghi ursula von der leyen

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