Pasquale Stanzione
(ANSA) - ROMA, 18 APR - "È la pluralità, la convergenza e la gravità delle implicazioni delle possibili violazioni ad avermi indotto a procedere in via cautelare, provvisoria e d'urgenza". Così il presidente dell' Autorità garante della privacy Pasquale Stanzione, a Repubblica, in merito allo stop a ChatGpt.
"La verifica dell'età dell'utente è un aspetto rilevante - aggiunge - abbiamo chiesto alla piattaforma di indicare un metodo che riduca il rischio di false dichiarazioni. E soprattutto che gli utenti siano chiaramente informati che i loro dati vengono usati per un preciso scopo, l'addestramento dell'algoritmo. Noi siamo pronti a riaprire a ChatGPT il 30 aprile, se c'è disponibilità da parte di OpenAI a fare utili passi. Mi pare che da parte dell'azienda ci sia, vediamo".
CHATGPT
"La nostra - prosegue - è una limitazione provvisoria. Siamo di fronte a una multinazionale che supera i confini geografici e i divieti dei singoli Paesi. Ma le regole europee, come il Gdpr, stanno facendo scuola nel mondo. Come Italia indichiamo una via europea all'intelligenza artificiale, che prescinde dal liberismo accentuato statunitense come dal sovranismo autarchico della Cina o della Corea del Nord e si situa nel bel mezzo di questa nuova guerra fredda. La nostra è una strada intermedia, faticosa, per la libertà, la democrazia e la dignità della persona in Europa".
LA RISPOSTA DI CHATGPT A CHI CHIEDE DEL GARANTE DELLA PRIVACY Pasquale Stanzione