Da lastampa.it
principe andrea
Il principe Andrea si è autorecluso nel Royal Lodge di Windsor e passa il tempo giocando a golf e andando a cavallo, felice che i suoi avvocati americani abbiano ottenuto una prima importante vittoria nella causa che Virginia Roberts Giuffrè ha intentato contro di lui.
La donna, un tempo una delle minorenni reclutate dal pedofilo Jeffrey Epstein, lo accusa di averla costretta a rapporti sessuali a Londra, a New York e in Florida ben sapendo che all’epoca non aveva ancora raggiunto la maggiore età.
L’avvocato Andrew Brettler, specializzato nel tirare fuori dai guai le celebrità di Hollywood accusate di reati sessuali, ha ottenuto dai giudici Loretta Preska e Lewis Kaplan che venga reso pubblico il testo dell’accordo firmato nel 2009 da Epstein e da Virginia Roberts in base al quale la donna si impegnava a non citare in giudizio né il pedofilo, morto suicida in cella nel 2019, né i suoi amici che avevano approfittato di lei. L’avvocato Brettler ha già avuto la possibilità di visionare l’accordo, ma vuole che diventi pubblico perché incrinerebbe la credibilità dell’accusatrice, la quale potrebbe avere accettato rilevanti somme di denaro in cambio del silenzio.
jeffrey epsteiin
Gli avvocati di Roberts, anche loro a conoscenza del testo, chiamato “Epstein Action”, sostengono che l’accordo non ha alcuna rilevanza nel procedimento contro Andrea. Nella memoria legale consegnata ai giudici, Brettler sostiene invece che la causa va considerata nulla perché Roberts ha accettato “un corrispettivo” per “rinunciare alle sue pretese, e alle potenziali pretese future, contro Epstein e altri che lei ha affermato abbiano partecipato al suo sfruttamento sessuale e le abbiano causato danni”.
Nella “Epstein Action” comparirebbe anche questa frase: «Oltre ad essere continuamente sfruttata per soddisfare ogni capriccio sessuale (di Epstein), Roberts Giuffrè doveva anche essere sfruttata sessualmente dai coetanei maschi adulti (di Epstein), compresi i reali e i politici».
L'ultimo accenno ai coetanei maschi, ai reali e ai politici, sembra confermare che la donna abbia accettato nel 2009 di rinunciare a ogni causa legale contro Epstein e anche contro i suoi amici che avevano approfittato di lei, ma sarà il tribunale a decidere se questa interpretazione è quella giusta. In ogni caso Andrea non ci farà una bella figura: potrà forse uscire dal processo per un cavillo e per il fatto che Epstein aveva convinto la vittima a ricevere un risarcimento tombale, ma questo non cancellerà la gravità delle accuse mosse contro di lui.
Virginia Roberts
A New York continua intanto anche il processo contro Ghislaine Maxwell, l’amica e principale collaboratrice di Epstein, arrestata nel 2020. Chi assiste alle udienze ha la netta sensazione che i suoi avvocati siano più bravi, più competenti e più decisi dei rappresentanti dell’accusa, che continuano a commettere errori nella strategia processuale e nella gestione dei testimoni. I difensori di Maxwell hanno ora chiesto di poter convocare testi protetti dall’anonimato e anche specialisti dei “falsi ricordi” delle vittime di un reato: le donne finora convocate dall’accusa si sono spesso contraddette rispetto a deposizioni precedenti.
Virginia Roberts
Molti personaggi famosi che frequentavano Epstein (oltre ad Andrea anche Bill Clinton e Bill Gates) sperano probabilmente di non essere chiamati in causa come testimoni, e da qualche parte sono sicuramente nascosti filmati e registrazioni che tolgono il sonno a numerosi amici del pedofilo. Si vedrà in gennaio come finiranno i due processi. Anche in America la giustizia è uguale per tutti, ma chi può permettersi i più bravi avvocati se la cava sempre meglio.
Il principe Andrea con Virginia Roberts Il principe Andrea VIRGINIA GIUFFRE ROBERTS – INTERVISTA ALLA BBC Il principe Andrea virginia roberts 2 PRINCIPE ANDREA virginia roberts 9