Maria Teresa Veneziani per https://www.corriere.it/moda/
CLAUDIO MARCHISIO RED
Tra i suoi modelli cita Gaetano Scirea, Alessandro Del Piero e suo padre Stefano. E in questa risposa già si intravede il carattere di Claudio Marchisio, ex bandiera della Juventus e della Nazionale, che sa interpretare con disinvoltura il ruolo di sex symbol come testimonial (scelto anche da Giorgio Armani per il suo profumo Acqua di Giò) e un attimo dopo assumere quello di imprenditore e papà responsabile oltre che marito di Roberta Sipoli da 13 anni. Il “Principe”, che nell’autunno scorso, a 34 anni, ha abbandonato i campi ma non il calcio, che continua a seguire nel ruolo di opinionista (per Rai Sport), si atteggia a modello navigato sul set del video delle calze Red, marchio dello storico (dal 1938) Calzificio Re Depaolini di Parabiago.
Marchisio come ha fatto ad arrivare a 4,6 milioni di follower su Instagram?
«Credo abbia aiutato molto il fatto di essere uno sportivo e di aver giocato nella Juve».
Adesso però c’è Cristiano Ronaldo che ne conta 239 milioni e mostra continuamente la sua forma fisica… Che effetto le fa?
«Lo seguo anch’io. Lui è un grande professionista. E’ aiutato da madre natura. Ed è quasi un esempio unico nel mondo del calcio per quanto riguarda il fisico: di solito i calciatori sviluppano soprattutto le gambe…».
E lei come si tiene in forma? Su Instagram mostra mentre si pesa dopo la cena dalla mamma, con dialogo (vero): «Ti vedo sciupato, ma stai mangiando? Se non ce la fai più mangialo senza pane. I peperoni ripieni non contano: è verdura».
CLAUDIO MARCHISIO CALZINI
«Ho un buon metabolismo, ma sicuramente faccio attenzione. Ritengo importante la cura del corpo, non solo per l’aspetto fisico ma anche per la salute. Mi alleno quasi quotidianamente. Nuoto e faccio un centinaio di chilometri a settimana con la bici da corsa».
Ok. Quanto è vanitoso da 1 a 10?
«Sette».
Routine quotidiana, cosa fa per la bellezza?
«Ci ho sempre tenuto fin da bambino. Quando ero alle elementari mi piaceva andare a scuola in camicia. Ora mi diverte vedere le foto a casa di mia madre. Sicuramente, poi, a mantenere una certa immagine ha contribuito anche l’essere stato tanti anni alla Juventus: quando andavi a pranzo i dirigenti ti dicevano sempre che dovevi essere in ordine e mantenere un certo stile».
I «principini», però, se non crescono a corte ma nella periferia di Torino rischiano di essere bullizzati, a lei non è successo?
marchisio
«Mi ha aiutato certamente il fatto di essere uno sportivo, di far parte di una grande squadra, ho cominciato a 7 anni con i colori della Juve… Ti fa guardare da tutti con occhi diversi».
Che consigli darebbe a un ragazzo oggi?
«Non è facile, ora è tutto diverso. Puoi suggerire di coltivare le passioni, ma poi quel che conta è la responsabilità di noi adulti. Contano tantissimo l’amore e l’esempio che i ragazzi assorbono tra le mura di casa».
Davide e Leonardo, 11 e 9 anni seguiranno le sue orme? Lei che padre è?
«Cerco di essere più presente ora che posso. Nei weekend seguo le loro passioni, ma ho cercato di lasciarli liberi, ho fatto in modo che potessero provare tutti gli sport».
E alla fine hanno scelto il calcio?
«Beh sì, è anche lo sport più popolare».
ROBERTA SINOPOLI MOGLIE DI MARCHISIO 1
E che marito è?
(Ride). «Bisognerebbe chiederlo a mia moglie. Sono stato fortunato a condividere con lei anni importanti. Siamo cresciuti insieme. Ci siamo conosciuti da ragazzini, siamo diventati genitori molto presto e questo è bello perché abbiamo partecipato alla crescita dei nostri figli».
Lei ha capito qual è il segreto di un rapporto solido e duraturo?
ROBERTA SINOPOLI MOGLIE DI MARCHISIO
«Per quel che riguarda noi, contano tanti elementi insieme. Anche litigare spesso è un modo di parlarsi: è stato importante per sentirci vicini quando ero in ritiro 4 giorni su 7».
Sua moglie del segno dello scorpione, lei capricorno, come finisce?
«Cercando di trovare un equilibrio. Lei è più istintiva, io più taciturno, la lascio sbollire. Ma anch’io sono molto testardo. Difficilmente do ragione all’altro, ma poi nella mia testa rielaboro».
Che effetto le fa essere considerato un sex symbol?
marchisio e la moglie
«E’ la visibilità del calcio che mi ha portato ad essere etichettato così. Fa piacere e regala qualche litigio a casa che non fa mai male…».
Come si vede tra 10-20 anni?
«Sono uno che cerca di strutturarsi. Voglio seguire le mie attività imprenditoriali, come Mate, agenzia che ho creato per curare i diritti di immagine degli atleti»
Parliamo di moda, che cosa c’è nel suo armadio?
«Tutte le tipologie di abiti, prevalentemente blu e neri, ma ci sono anche capi casual».
Come è nata la storia del «Principe».
«Hanno cominciato quando avevo 18 anni perché arrivavo agli allenamenti con il completo».
Perché ha accettato di fare il testimone per le calze?
«Partiamo dal presupposto che sono molto attento ai particolari. La moda maschile è meno creativa di quella femminile e la calza, un accessorio, può anche svelare il carattere di una persona. Io ho uno stile prevalentemente classico ma oggi si può spezzare un completo con una stampa divertente sulle calze, io per esempio ieri nei ho usato un paio con le meduse che mi ricordano il mare (anche se pungono…). In particolare, per quanto riguarda Red, apprezzo la qualità e si è creato con l’azienda un rapporto di fiducia che è sempre molto importante».
marchisio
Non si è mai ritrovato in imbarazzo per una calza bucata?
«No, ma durante l’anno che ho passato in Russia l’ho temuto spesso, perché lì c’è l’uso di togliersi le scarpe quando si va a casa di qualcuno. E ogni volta hai paura di trovarti con l’alluce fuori».
La partita Juve-Napoli annullata ha fatto scoppiare la polemica sulla ripartenza del campionato, che ne pensa?
«Il calcio tocca aspetti della finanza, dell’economia. E’ una delle dieci “industrie” più importanti in Europa e quindi credo sia giusto ripartire, sempre nel rispetto delle regole e delle responsabilità. Esattamente come per la scuola».
claudio marchisio mariano di vaio marchisio marchisio marchisio e la moglie roberta sinopoli moglie di marchisio CLAUDIO MARCHISIO E MARIANO DI VAIO IL LATO B DI ROBERTA SINOPOLI la signora marchisio marchisio