Estratto dell’articolo da www.open.online
ALESSANDRO ORSINI A CARTABIANCA
Di arrivare a una pace in Ucraina secondo Alessandro Orsini non c’è alcuna possibilità, per colpa degli Stati Uniti e dell’Unione europea che «ha smarrito la ragione». A Cartabianca su Raitre, il professore della Luiss taglia corto dopo le parole del portavoce del Consiglio di sicurezza Usa, John Kirby, che ha messo in discussione l’imparzialità della Cina nei confronti del conflitto ucraino alla luce dei suoi rapporti con la Russia:
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«Gli Stati Uniti non vogliono la pace e nemmeno il cessate il fuoco». Nel botta e risposta con il deputato Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia, Orsini poi mette allo stesso livello sia il presidente russo che quello ucraino: «Putin è un criminale di guerra e Zelensky è sullo stesso piano». Secondo l’analisi di Orsini, «non esiste nessuna possibilità» di arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina: «La Casa Bianca ha dichiarato ufficialmente di essere contraria a un cessate il fuoco – ha detto – la posizione degli Usa è nemica della pace e del cessate il fuoco. La posizione ufficiale della Casa Bianca, così come ha detto John Kirby, è che la guerra deve andare avanti senza nemmeno un’ora di tregua». […]
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E quindi arriva alla conclusione secondo cui «Putin è un criminale di guerra e anche Zelensky è un criminale di guerra».
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