occhi husky
Estratto dell’articolo di Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera”
Steady Brook (Canada) […] le scampagnate sulle slitte rischiano di diventare solo un ricordo in queste terre artiche. A minacciare la tradizione è il cambiamento climatico che sta rendendo meno spesso il ghiaccio. «Entro il 2050 le temperature saliranno di 7,4 gradi centigradi. […] » spiega Angela Carter, specialista nelle transizioni energetiche e docente all’Università di Waterloo in Canada.
GARA DI CANI DA SLITTA IN ALASKA
[…] Il cambiamento climatico, aggiunge Carter, «mette a rischio le tradizioni e le vite delle culture indigene come la pesca sotto il ghiaccio che ormai è difficilissimo praticare ma viene insegnata nelle scuole». […] La stagione fredda, però, si accorcia di anno in anno. Se ne rende conto Sally, 30 anni, che lavora al ristorante The Saltbox and Everoutdoor Adventures a Benoit’s Cove, non lontano da Steady Brook: «Fino a qualche anno fa pattinavamo sul ghiaccio e raggiungevamo con le motoslitte le isole che vede qui davanti — dice — ora non si può più fare. È troppo pericoloso». Il problema non riguarda solo i turisti. In queste province alcuni posti remoti sono accessibili solo sulle strade di ghiaccio.
Per questo è stato inventato il programma SmartIce che riesce a monitorare e a tenere le popolazioni artiche aggiornate sullo spessore del ghiaccio nella regione. Nella baia di Nain prima il ghiaccio era alto due metri ora non arriva a 120 centimetri. Anche la neve è più soffice e la vita sul ghiaccio più pericolosa. L’anno scorso ci sono stati cinque brutti incidenti. […]
Scatto aereo della pesca su ghiaccio piu grande del mondp
Conosce bene la situazione Kenneth Sharpe, 35 anni, giornalista, che vive a Saint John’s, la capitale della provincia di Terranova e Labrador: «A Newfoundland — spiega — l’economia si basa molto sul turismo. È un giro di miliardi di dollari. La gente ha voglia di grandi spazi e di natura. Oggi — aggiunge — abbiamo più uragani. È l’artico che si sta sciogliendo».