Estratto dell’articolo di Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”
LUCIANO SPALLETTI
Tra nove giorni le convocazioni, tra sedici la sfida con la Macedonia, tra diciannove il faccia a faccia con l’Ucraina: dobbiamo vincere la prima, quella dei nostri incubi peggiori, per avere a disposizione due risultati su tre nella seconda. Tra l’Olimpico di Roma e la BayArena di Leverkusen, in campo neutro, si gioca il destino dell’Italia. L’Europeo in Germania è nelle nostre mani […]
[…] i suggerimenti che arrivano dal campionato danno fiato alle nostre speranze. Gli attaccanti hanno ripreso a segnare.
Quelli giusti. Da Scamacca a Immobile, passando per Raspadori. E Kean, uno su cui Spalletti fa molto affidamento, di gol ne ha fatti quasi due contro il Verona (sul primo c’era la deviazione di Vlahovic,) ma gli sono stati cancellati dalla Var.
gianluca scamacca
Il centravanti è la maledizione dell’Italia, sin dai tempi di Mancini, che sognava di rilanciare Balotelli ed è arrivato all’Europeo facendo friggere Immobile e Belotti, amici prima che rivali, in un eterno ballottaggio. Spalletti ha gli stessi problemi.
Nelle prime quattro partite azzurre ha impiegato cinque uomini nel cuore dell’area anche se l’ultimo, Kean, contro Malta ha cominciato da esterno. Il primo è stato Immobile, capitano designato sino in Germania, ma involuto. Il più presente Raspadori, 163 minuti di buona volontà e neppure un acuto. La speranza per il futuro è Gianluca Scamacca che a Empoli, proprio sotto gli occhi attenti del c.t., ha riempito gli occhi e allargato il cuore di chi tiene alla maglia azzurra: una doppietta, la seconda stagionale, un palo, una traversa, un assist. Incontenibile. Una partita totale.
luciano spalletti giacomo raspadori 4
Dopo averlo visto travolgere la squadra di Andreazzoli, abbiamo la speranza di aver finalmente trovato il centravanti. Ma bisogna dirlo piano e muoversi con cautela. Il primo gol, un meraviglioso colpo di tacco, è un numero da campione: tecnica, personalità, scelta di tempo. Scamacca ha l’età giusta e l’Atalanta è la squadra ideale per farlo maturare. Ma il tempo passa in fretta e l’ex romanista qualche passaggio a vuoto l’ha vissuto.
Scamacca è il centravanti ideale per Spalletti: ha quella che l’allenatore definisce «scocca», cioè il fisico, è un centravanti europeo, «programmato al computer», si era sbilanciato l’allenatore a Wembley. Ora che c’è la condizione fisica, deve trovare la continuità, la sfida forse più difficile.
Contro la Macedonia toccherà a lui scacciare i fantasmi.
ciro immobile segna in macedonia italia
Dietro c’è Raspadori, che nel Napoli non sta facendo rimpiangere l’infortunato Osimhen. Contro il Milan ha segnato il primo gol del campionato su punizione. Talento e applicazione. Gli mancano peso e centimetri, ma lega il gioco, svuota l’area, favorisce gli inserimenti dei centrocampisti. […]
Spalletti lo conosce bene e non ci rinuncerà. Rinuncerà, invece, a Retegui, 18 minuti azzurri sino qui, alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che tengono in ansia anche Gilardino.
MOISE KEAN
Torna in gioco Immobile, che ha deciso la partita con la Fiorentina all’ultimo respiro, segnando con freddezza un rigore pesantissimo dopo essere partito dalla panchina. È il capitano, ma è anche in ritardo di condizione e provato dal punto di vista psicologico.
[…] Immobile è sotto esame. Anche perché dietro spinge Kean, che a Spalletti piace tantissimo e che Allegri sta rivalutando, tanto da avergli fatto giocare le ultime quattro partite da titolare. Se, come è probabile, il laziale entrerà nella lista, Kean sarà aggiunto tra gli esterni. Ma tutti oggi dovranno inseguire Scamacca. I gol perduti deve segnarli lui
MOISE KEAN gianluca scamacca giacomo raspadori giacomo raspadori giacomo raspadori spalletti nazionale