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    IL SEGNO DI ZOHRA - SVELATA LA PATERNITÀ PIÙ MISTERIOSA DELLA STORIA DELLA FRANCIA MODERNA - LA BELLA E INUTILE MINISTRA DELLA GIUSTIZIA DEL SARKO-NANO, RACHIDA DATI, DENUNCIA IL 68ENNE MILIONARIO DOMINIQUE DESSEIGNE PER COSTRINGERLO A RICONOSCERE LA PATERNITÀ DELLA FIGLIA ZOHRA - FINORA SI ERA PENSATO CHE IL PADRE FOSSE AZNAR - COMUNQUE ENTRAMBI NEGANO...


     
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    Giampiero Martinotti per "La Repubblica"

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    E' il padre che ha suscitato la più grande curiosità dei francesi, un padre sconosciuto e innominato, quello che ha dato una figlia a Rachida Dati, effimero ministro della Giustizia di Sarkozy e spesso più citata nelle pagine Vip che in quelle politiche.

    Ma adesso quell'uomo potrebbe avere un nome: Dominique Desseigne, 68 anni, proprietario e numero uno del gruppo Barrière, ereditato dalla moglie morta undici anni fa, che controlla grandi alberghi e casinò. L'imprenditore che nel suo Fouquet's, sugli Champs-Elysées, aveva ospitato la festa di Sarkozy per la sua elezione. La Dati, secondo il sito di Le Point, lo avrebbe citato in tribunale per costringerlo a riconoscere la paternità della figlia.

    rachida dati bacia sarkozy da LaStamparachida dati bacia sarkozy da LaStampa

    L'interessata, tuttavia, nega di aver aperto una causa, mentre lo stesso Desseigne, secondo gli amici, ha sempre negato di essere il padre della piccola Zohra, che oggi ha tre anni e mezzo. Il sito del settimanale sostiene che la causa sarebbe stata aperta in un tribunale "fuori Parigi". Desseigne, contattato, ha confermato, ma è stato laconico : "Non ho nessun commento da fare. La giustizia potrebbe rimproverarmelo".

    Rachida DatiRachida Dati

    L'ex Guardasigilli, oggi eurodeputata e sindaco del VII arrondissement parigino, nega invece tutto e afferma di non aver aperto nessun procedimento giudiziario.

    Il vaudeville va avanti fin dalla gravidanza della Dati, che non ha mai voluto dire chi fosse il padre della bambina. Lasciando così correre le voci più
    stravaganti: José Maria Aznar, ex presidente del governo spagnolo, fu costretto a smentire pubblicamente di essere lui il papà. Gli altri uomini citati, tutti grandi imprenditori vicini a Sarkozy, hanno preferito tacere. Per difendere una vita privata complicata, ha sempre detto la Dati, ma forse non solo.

    Prendiamo il caso Desseigne, sia lui o no il padre: se lo fosse, una parte del suo patrimonio, stimato in 500 milioni di euro, dovrebbe andare alla piccola Zohra, oltre che ai due figli legittimi dell'imprenditore. In gioco, insomma, non ci sono solo i sentimenti. Anche se finora la Dati ha insistito nel voler nascondere la sua vita privata: "Sì, c'è un uomo nella mia vita", ha detto qualche mese fa. Anche Desseigne, vedovo da undici anni, ha avuto più di una donna nella sua vita, il che non basta certo per attribuirgli la paternità della piccola Zohra.

     

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