Testo di Viktor Erofeev pubblicato da “la Repubblica”
PUTIN TI SPIEZZO IN DUE
Il presidente Putin è un fenomeno curioso. Resterà negli annali. Il fatto che susciti in milioni di persone sentimenti così potenti come la paura e l’ammirazione è la dimostrazione non tanto della sua grandezza, quanto della fragilità dell’umanismo europeo, della debolezza della democrazia illuminata, della decadenza dei valori universali dell’uomo di oggi.
PUTIN
Putin è l’immagine capovolta dell’umanità. Al mondo ci sono i bulli e ci sono i romantici, ma Putin, coniugando in sé entrambe le figure, ha sedotto il popolo russo per una semplice ragione: è uno di noi. Come i bulli i russi non amano le limitazioni poste dalla legge e la responsabilità che la libertà implica. Preferiscono un approccio creativo, imprevedibile. In più, sognatori e utopisti, si affidano a una visione romantica del reale. È forse la prima volta nella storia della Russia che un presidente è in perfetto accordo col popolo per anima e carattere.
VLADIMIR PUTIN CON LA PISTOLA jpeg
Michail Gorbacev era odiato per le sue astruse riforme. Eltsin era alcolizzato. Poi è spuntato fuori Putin, un ragazzino cresciuto nei cortili dei palazzi di San Pietroburgo, figlio di una domestica e di un usciere, povero, di bassa statura, le labbra nervose. La sua prima scuola di bullismo e romanticismo è stata la palestra: il suo istruttore di lotta libera era un reduce dalle patrie galere.
PUTIN GIOCA NELLA NEVE CON I SUOI CANI
In Russia anche la prigione è, seppur in forma estrema, un’esperienza romantica, e i banditi sono i rispettabili signori del mondo del sottosuolo. La seconda scuola di romanticismo e di bullismo internazionale è stata il KGB. Alla nostra gente piace la vita romantica delle spie. Putin ha avuto anche un’altra scuola di bullismo romantico. Il lavoro, negli anni ’90, presso il Comune di San Pietroburgo. Lì è cominciata una vera e propria febbre dell’oro: Putin ha fatto i soldi, si è fatto degli amici e ha stretto conoscenze con gli amici degli amici. Da lì in poi il ragazzino ha avuto una fortuna sfacciata.
PUTIN OBAMA
Più che un ascensore sociale, un’investitura divina. Nei primi anni della presidenza assomigliava a un attore che non conosceva la propria parte. Il Paese non riusciva ad avviarsi verso la modernizzazione. Non siamo mica cinesi. Siamo un popolo di romantici, proprio come Putin. D’altra parte, l’ex funzionario del KGB aveva bisogno di nemici. Li ha trovati nell’Occidente. Perché continua a fare la guerra?
VLADIMIR PUTIN
L’opposizione russa lo considera un avventuriero e un criminale. Mia moglie, tornando dal negozio, mi dice: “Ho speso un sacco di soldi senza comprare nulla”. Lo stesso che diceva mia nonna negli infelici anni sovietici. La crisi, dilagante, sta sfondando le porte della Russia, tuttavia la maggior parte del popolo continua a ritenerlo un ragazzo tosto. L’unico che, senza aver paura di nessuno, continua a marciare contro l’America. Davvero: chi, se non Putin?
( Traduzione dal russo di Marco Dinelli)
putin koala VLADIMIR PUTIN