Lidia Catalano per “la Stampa”
Alberto Airola
Una lettera indirizzata alle forze dell' ordine, per fugare ogni dubbio sulla paternità del gesto. E un' altra diretta ai famigliari, poche righe «scritte di mio pugno» con le ultime volontà. Si è congedato così Alberto Airola, senatore torinese del Movimento Cinque Stelle, trovato riverso in una pozza di sangue nella vasca illuminata dalle candele e accanto a un flacone di ansiolitici.
A dare l' allarme la sorella Gisella, medico agopunturista, precipitatasi a Torino giovedì notte dalle Valli di Lanzo preoccupata per le condizioni del fratello, che sarebbero precipitate nelle ultime settimane. Un presentimento che ha consentito di scongiurare il peggio, perché Airola, trasportato d' urgenza all' ospedale Giovanni Bosco, da ieri sera non sarebbe in pericolo di vita.
ALBERTO AIROLA
Il senatore grillino che ha sposato dagli albori «i motivi e il valore democratico della lotta NoTav» ha tentato il suicidio nella sua abitazione di borgata Aurora, periferia difficile del capoluogo piemontese, oggetto da mesi delle «operazioni straordinarie ad alto impatto» della questura per arginare lo spaccio e la microcriminalità dilagante.
Ne è stato vittima lo stesso Airola, aggredito un anno fa nei pressi dei giardinetti Alimonda, ritrovo abituale dei pusher della zona. Lo hanno preso a calci e pugni mentre rientrava a casa da una cena con amici poco dopo la mezzanotte. Il motivo: aveva protestato con un gruppo di ventenni ubriachi di origini dominicane perché facevano baccano in strada. Aveva anche alzato il telefonino e li aveva filmati, magari per denunciare - in un secondo tempo - il degrado del borgo.
ALBERTO AIROLA
Quella volta, era settembre 2017, il parlamentare se l'era cavata (si fa per dire) con una mandibola fratturata. «Io ho capito che stava accadendo qualcosa di grave e sono corso ad aiutarlo», racconta Marco Spinelli, il vicino di casa che è intervenuto ad allontanare i picchiatori. È ancora lui che adesso cerca di avere notizie sul senatore pentastellato. «Sapere che sta di nuovo male mi addolora, è un uomo socialmente impegnato, quando non è a Roma partecipa sempre alle iniziative che organizzano i comitati per riqualificare il quartiere».
Lo conferma anche Vittorio Taus, volto storico del borgo e presidente di Arqa, l'Associazione per la riqualificazione del quartiere Aurora. «L'ultima volta che l'ho incontrato è stato a inizio giugno alla festa del Sud, proprio ai giardinetti Alimonda. Invitiamo Airola a tutte le iniziative e lui partecipa sempre in veste di privato cittadino. Agli eventi di rappresentanza istituzionale preferisce i contesti informali. Sta in mezzo alla gente, soprattutto tra i cittadini meno abbienti. Ascolta le loro difficoltà, cerca di dare una mano».
ALBERTO AIROLA
Il parlamentare 48 enne, membro della Commissione di vigilanza Rai, aveva rilasciato qualche giorno fa un' intervista a La Stampa per commentare le parole del leader No Tav Perino che aveva espresso «delusione» per l' azione del governo sulla Tav. In quella occasione, Airola aveva ribadito che la linea dei grillini non sarebbe cambiata: «Ci vuole tempo, ma agli amici della Val Susa dico: "Abbiate fiducia"».