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    UNA TROMBATA TI SEPPELLIRÀ – BUFERA SU UN GIUDICE INGLESE CHE, SUL CASO DI UN UOMO SPOSATO DA VENTI ANNI CON UNA DONNA CON PROBLEMI MENTALI, HA DETTO CHE PER UN MARITO FARE SESSO CON LA PROPRIA MOGLIE “È UN DIRITTO FONDAMENTALE”– GLI ASSISTENTI SOCIALI CHIEDEVANO UN ORDINE DI RESTRIZIONE PER VIETARE I RAPPORTI ED EVITARE COSÌ IL RISCHIO CHE SI TRATTI DI STUPRO, MA…


     
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    Greta Sclaunich per "27esimaora.corriere.it"

     

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    Per un uomo, fare sesso con la propria moglie «è un diritto fondamentale». Così come «lo stato ha il diritto di monitorarlo». Lo dice il giudice. Un giudice in particolare: Anthony Hayden, magistrato inglese che si occupa del caso di un uomo sposato da vent’anni a una donna con problemi mentali.

     

    La denuncia arriva dagli assistenti sociali che si occupano della moglie: secondo loro la donna, proprio per via dei problemi mentali, non può più essere considerata consenziente. Per il marito, quindi, è stato chiesto un ordine di restrizione per vietargli di avere rapporti con la donna ed evitare così il rischio che si tratti di stupro.

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    Un caso controverso, che le parole del giudice Hayden hanno reso ancor più difficile da districare. Durante l’udienza preliminare il magistrato ha infatti parlato di sesso coniugale come di «un diritto fondamentale» (sottolineando anche che risulterebbe difficile alla polizia verificare l’eventuale ordine di restrizione), provocando diverse polemiche.

     

    sesso sesso

    In prima fila, per esempio, c’è la deputata laburista Thangam Debbonaire, che su Twitter lo ha attaccato dicendo che questi commenti «rinforzano atteggiamenti pericolosi» e che «nessun uomo in Gran Bretagna ha il diritto legale di insistere sul sesso. Se non c’è consenso, è stupro».

     

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