jozsef szajer
Il Parlamento ungherese ha dato il via libera alla legislazione che limita alle coppie eterosessuali la possibilità di adottare bambini, pratica che diventa così vietata agli omosessuali. La nuova legislazione, parte di un pacchetto di emendamenti costituzionali, fa compiere un altro passo indietro al governo di Viktor Orban dagli standard europei, pochi giorni dopo che Budapest ha tolto il veto, insieme alla Polonia, al Recovery Fund. La nuova legislazione è stata approvata dal Parlamento - dove i deputati del partito di governo Fidesz controllano i due terzi della maggioranza - con 123 voti favorevoli, 45 contrari e cinque astensioni. "L'obiettivo", ha assicurato su Facebook il ministro della Giustizia Judit Varga, "è proteggere i nostri bambini, non limitare i diritti di alcuni gruppi sociali".
viktor orban
Con l'emendamento la Costituzione stabilisce così che "la madre è femmina, il padre è maschio" e che l'Ungheria garantisce il diritto del bambino ad auto-identificarsi col sesso con cui è nato". Amnesty International aveva già denunciato che si tratta di misure "discriminatorie, omofobiche e transfobiche", che costituiscono un nuovo attacco contro le persone Lgbti, poiché la riforma costituzionale limita i diritti già esili di quella comunità”. L'emendamento, inoltre, stabilisce che le adozioni sono appannaggio solo di coppie eterosessuali e sposate.
orban jozsef szajer
La Costituzione ungherese già stabilisce che il matrimonio è l'unione tra un uomo e una donna. "Arriva la consacrazione dello stigma e della discriminazione ai danni delle persone omosessuali, transgender e intersessuali", ha denunciato il portavoce di Amnesty Italia, Roccardo Noury, riferendo che "le organizzazioni per i diritti umani hanno sollecitato la Commissione europea ad aggiungere ai temi oggetto della procedura in corso contro l'Ungheria, attivata ai sensi dell'articolo 7 del Trattato dell'Ue, anche questi nuovi gravi attacchi ai diritti delle persone Lgbti".
jozsef szajer jozsef szajer la stanza dell orgia gay a bruxelles