DAGOREPORT
MINZOLINI E BERLUSCONI
Fin dall’inizio, era ben noto nei corridoi di Cologno Monzese che Augusto Minzolini avrebbe avuto vita breve alla conduzione weekend di “Stasera Italia”. Una volta disarcionato dalla direzione de “Il Giornale”, il talk di Rete4 fu l’ultima decisione/contentino presa da Silvio Berlusconi.
Decisione che non fu per nulla gradita da Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione Mediaset e, dopo il pensionamento di Galvani, anche della comunicazione, da sempre totalmente in quota Fedele Confalonieri, l’ultimo grande vecchio dell’era Fininvest che dopo una passionaccia per la Lega di Salvini, ha cambiato eccitazione politica e si è tramutato in un Fratellino d’Italia, al punto di chiedere più volte udienza a Giorgia Meloni.
MAURO CRIPPA FEDELE CONFALONIERI
Il melonismo del duplex Confa-Crippa non poteva non andare a scontrarsi con l’irritazione (eufemismo) della famiglia Berlusconi per la crescente irrilevanza politica di Forza Italia all’interno della maggioranza di governo (dalla tassa sui extra profitti bancari alla riforma della giustizia fino all’ultima richiesta di proroga del Superbonus). Di qui, a mo’ di avvertimento, sono stati sparati i due terribili fuorionda di “Striscia” su Giambruno.
mauro crippa giorgia venturini simona branchetti lorenza mazzotti foto di bacco
Dopo la scomparsa del padre fondatore, Piersilvio ha deciso finalmente di diventare grande e di prendere in mano le redini dell’impero mediatico. Ma la sua mossa di arruolare la “sinistra” Bianca Berlinguer fu fatta contro e in barba a Confalonieri. Infatti la Bianchina del troglodita delle montagne, Mauro Corona, non si rivolge mi in caso di necessità al direttore dell’informazione Crippa bensì chiama direttamente Piersilvio, sapendo bene di essere considerata una “abusiva” del Biscione (vedi i tanti tweet velenosi).
alessandro sallusti antonio angelucci silvio berlusconi
Da parte sua, sepolto papà, anche Marina ha spezzato i rapporti sia con il suo ex tutor Confalonieri sia con l’altro neo-meloniano Alessandro Sallusti, reo di confezionare “Il Giornale” in completa gloria della Ducetta, senza tener un alcun conto di Forza Italia, dimenticando il tapino che il 30 per cento della proprietà è ancora in mano alla famiglia Berlusconi.
ATTILIO FONTANA BERTOLASO
‘’Dobbiamo trovare il modo di riprenderci il quotidiano’’, è in soldoni il pensiero che frulla nella testa della primogenita, visto che lo sbarco milanese di Antonio Angelucci, senatore leghista saltato sul carro di Meloni-Fazzolari dopo la conquista della Regione Lombardia, finora si è rivelato fallimentare nel campo della sanità lombarda. Il salotto milanese ha sbarrato le porte ai barbari romani, come è già successo al Caltagirone smanioso di conquistare Mediobanca.
antonio angelucci e yosdanka fumero foto di bacco
Ma le cose potrebbero cambiare per gli Angelucci se il loro arcigno avversario, l’assessore alla Sanità lombarda Guido Bertolaso, accettasse la proposta di cambiare mestiere e guadagnare un pacco di soldi per andare a gennaio alla presidenza dell’Aiscat, la ricca associazione che raggruppa le concessionarie autostradali. A quel punto, politicamente tra i piedi, resterebbe solo il presidente del Pirellone, il pallido leghista Attilio Fontana.
sabrina scampini controcorrente estate
Tornando a Cologno Monzese, la cacciata di Minzolini fa parte della partita a scacchi tra Piersilvio-Marina da una parte e Crippa-Confalonieri: vediamo cosa sa fare la tosta Berlinguer a “Stasera Italia”, visto che il vispo Porro malgrado le mèches non è riuscito a scalfire nemmeno le doppie punte di share della Gruber. Per le serate del weekend è pronta a decollare dal 2 gennaio Sabrina Scampini, l’inebriante giornalista, gettonatissima come ospite in tutte le trasmissioni del Biscione, da sempre vicinissima alla sintassi televisiva preferita da Crippa.
MARINA BERLUSCONI FASCINA
POST SCRIPTUM
In casa Berlusconi, c’è infine la questione Arcore. Piersilvio traslocò con la sua Piersivia Toffanin quando sbarcò il ciclone Francesca Pascale e fu costretto a rifugiarsi nella magione di Portofino. Scomparso il Cavaliere, l’erede intende rioccupare ciò che è suo, Villa San Martino. Peccato che la “vedova” Marta Fascina, coadiuvata dal gaio genitore, non ci pensa proprio a fare le valigie. A fermare Piersilvio dal chiamare i trasporti Gondrand è per ora la tormentata Marina, avvinghiata alla Fascina da un’affettuosa amicizia.
mauro crippa e federica panicucci MARINA BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MARTA FASCINA BARBARA PIER SILVIO MARINA BERLUSCONI - MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI MARINA BERLUSCONI E MARTA FASCINA MARINA BERLUSCONI MARTA FASCINA - FUNERALI SILVIO BERLUSCONI barbara luigi marina berlusconi marta fascina sallusti berlusconi paolo berlusconi alessandro sallusti diego della valle mario giordano mauro crippa clemente mimun sabrina scampini sabrina scampini sabrina scampini antonio angelucci micaela biancofiore. giampaolo antonio angelucci AUGUSTO MINZOLINI ANTONIO ANGELUCCI DENIS VERDINI michaela biancofiore antonio angelucci foto di bacco (2) Mauro Crippa