Silvia Fumarola per www.repubblica.it
Alfonso Signorini
Insulti, volgarità, scene madri, abbracci, riconciliazioni, conversazioni senza capo né coda, bugie e grandi verità: quello che si vede al Grande fratello vip supera ogni immaginazione. Volano gli stracci e le querele, come nel caso di Laura Pausini che ha denunciato Alda D'Eusanio - espulsa. Aveva detto che il compagno picchiava la cantante. Un reality infinito (iniziato a settembre si concluderà il primo marzo), quello in onda su Canale 5 due volte a settimana, il lunedì e il venerdì, condotto dal direttore di Chi Alfonso Signorini.
Ha spiegato che "Grande fratello aiuta la gente a distrarsi". C'è un limite: non le sembra che ci siano state cadute notevoli?
alfonso signorini
"Le cadute ci sono state ed è quasi inevitabile che ci siano, per la natura stessa del programma, io parlo delle 24 ore in diretta. Come accade in qualsiasi casa italiana, ci sono cadute, litigi, parolacce che non vorresti mai vedere. Sono imprevisti che accadono senza filtri".
Senza filtri no. C'è una squadra di autori.
"È vero che ci sono, assolutamente sì. Si incontrano anche con i concorrenti in confessionale, ma alla fine sono gli inquilini della casa i protagonisti. Uno si comporta com'è, nel bene e nel male. Il limite è il proprio modo di essere. È un serpente che si morde la coda.
ALFONSO SIGNORINI
Quando fai un casting per un programma come questo cerchi un mix, le personalità forti sono preponderanti, non cerchi esclusivamente i personaggi fuori dagli schemi ma ci deve essere una giusta alchimia nel gruppo. Quando fai un cast non riesci a capire dove vai a finire, pensi a Rosalinda Cannavò alias Adua Del Vesco, non è che avesse una grande personalità. Poi è uscita fuori. Tommaso Zorzi l'ho voluto io: dicevano che fosse una personalità poco gestibile".
Non avevano tutti i torti.
tommaso zorzi contro alfonso signorini 4
"Quando c'è l'esuberanza ma anche uno spessore intellettuale, va bene; l'ho voluto e non me ne pento. Come ho voluto Stefania Orlando. Sono entrato due anni fa come conduttore con grande rispetto, GF è una macchina da guerra che esiste da 20 anni. C'è un capoprogetto che si chiama Andrea Palazzo. Certo alcune cose non mi piacevano e allora l'ho fatto capire. Per esempio i giochini mi deprimono, alla fine li ho convinti a toglierli, mentre l'attenzione al racconto e all'emozione è molto nelle mie corde".
alfonso signorini
Poco emozionante Antonella Elia che fa body shaming contro Samantha De Grenet o Alda D'Eusanio che accusa il compagno della Pausini.
"Orrende. Ci mancherebbe, dico la verità, l'unica cosa di cui mi pento è non aver sentito la battuta di Mario Balotelli, ho rimproverato i miei. La Elia ha sbagliato e mi sono vergognato di non aver interrotto quella pagina. Ho sbagliato. Quando ho sentito Alda mi sono agghiacciato, ho capito che era una scheggia impazzita e ho voluto l'espulsione immediata. Mi è dispiaciuto".
barbara d urso alfonso signorini
Ha chiesto scusa a Laura Pausini?
"Se l'avesse detto nel mio serale sarei stato responsabile, deve chiedere scusa la D'Eusanio. Ma mi dispiace per Laura e la chiamerò".
Si sente più un conduttore o un domatore?
"Non lo so, più che un domatore sei un regista: devi calibrare e dosare gli interventi, le personalità. Non sono un conduttore, le categorie non le amo tantissimo, non mi sento neanche un direttore. A volte sono un domatore, a volte una pecora, a volte un fan, atteggiamento assai provinciale che deriva dalla mia famiglia che subiva il fascino del piccolo schermo. E infatti io subisco il fascino di Maria Teresa Ruta".
alfonso signorini barbara d urso
Si è chiesto perché milioni di persone continuino a seguire il reality?
"Mi stupisce che la classica tv generalista, intesa come strumento di compagnia relegata agli anni 80, continui a vivere e a lottare insieme a noi. Complice il raddoppiamento della prima serata e la durata, GF si è più "soapizzato": i risultati dimostrano che regge ancora e interessa il pubblico, elemento su cui bisogna riflettere. Il concorrente non è più concorrente. Io ho ricevuto 350 mail di lettori che mi chiedevano di fare le condoglianze a Dayane Mello, anche persone con una loro struttura. Stiamo assistendo a un processo di identificazione strano, insolito; gli inquilini del GF diventano vicini di casa, abitanti di un condominio".
alfonso signorini
Ognuno ha il suo modo di reagire al lutto, quindi massimo rispetto. Ma Dayane Mello dopo la perdita del fratello ha chiesto di tornare nella casa. Non le è sembrato strano?
"Molto strano, io non avrei reagito così. Lei ha preferito rimanere lì e lo ha spiegato alla psicologa del programma: 'Voglio restare in casa perché ho bisogno di sentire gli abbracci'. Parlare della morte non è stato facile. Se poi guardiamo anche dal punto di vista analitico e cinico, non sono abbracci veri, è un tipo di realtà che nel quotidiano non esiste. Però la sfida è inserire emozioni. La persona è nella sua quotidianità all'interno di una struttura complessa e falsata. Quando entri in una casa vigilata dalle telecamere, il rapporto con la realtà è dilatato".
pupo alfonso signorini
Lei urla "vipponiiiii", e suona vagamente una presa in giro.
"Lo è. Come stravip, c'è una forte carica di ironia, in vipponi c'è l'assonanza con pipponi. Come quando dico a Elisabetta Gregoraci che è chic e la tratto come Grace Kelly al Ballo della rosa. Poi se ci crede è un problema suo".
Si definirebbe cinico?
"Ovvio. Chi fa televisione non lo è? Poi non sei solo cinico, saresti una macchina da guerra. C'è un processo stranissimo di identificazione: io mi commuovo veramente, mi identifico nel dolore di Maria Teresa Ruta. L'affaire Zenga: se mi prendi come Alfonso, che sia figlio o padre, non aspetto il GF per farmi vivo con mio figlio. Ma quando Walter decide di avere il confronto, lì si illuminano gli occhi del cinico. Allora al posto degli occhi ho le slot machine".
alfonso signorini
Parteciperebbe al "Grande fratello"?
"No mai. Non perché sia snob, non ho un pregiudizio nei confronti di questi programmi, ma mi mancherebbero i miei riti quotidiani a cui non sono più disposto a rinunciare. Non è che siano chissà che cosa: il pianoforte, il mio gatto, la mia casa, i miei incontri notturni quando ci sono. Sono stato fidanzato 14 anni con Paolo, ognuno ha deciso di fare la sua vita, ma ci amiamo più di prima. Sulla carta tutto più facile, in realtà molto più difficile".
ALFONSO SIGNORINI
Non le dispiace di creare falsi miti col "Grande fratello"?
"Certo che ci penso. Allargherei il discorso non tanto ai reality ma alla tv, chiunque faccia tv ed è colpito dalla luce rossa si trasforma in personaggio, mostro, dipende da quello che è la persona. La macchina del reality costruisce tanti mostri, la mia responsabilità è al 50%. Se non ci fosse il sistema non diventerebbero mostri, ma scelgono".
Nel 2015, quando ha pubblicato il libro "L'altra parte di me", ha detto che si dava 3 o 5 anni per lasciare la direzione di "Chi". Non ha lasciato.
"L'intenzione c'è sempre. Mi do un massimo di tre anni, a 60 anni abbandono la direzione. Anche se non è un peso per me, Chi è una distrazione piacevolissima, me lo sono costruito addosso e lo faccio con la mano sinistra. Ma mi piace coltivare i miei interessi, voglio dedicarmi alle regie delle opere".
ALFONSO SIGNORINI GRANDE FRATELLO
Sempre convinto che "Il pettegolezzo distrugge. Il gossip costruisce"? È un po' giocare con le parole, non trova?
"Ho studiato la filologia. Il pettegolezzo molesto è la diffamazione, è tutto ciò che distrugge; il cicaleccio, quello che ti consente di staccare, allieta la vita. Poi a volte il gossip diventa pettegolezzo".
Barbara D'Urso fa gossip o pettegolezzo?
"Fa tante cose. È una donna che lavora come una pazza, ha una resistenza fisica unica, è un fenomeno. Andrebbe studiata. Quando lavi i piatti, uno lo spacchi. È capitato a me, a chiunque, di fare delle brutte pagine ma non fa solo quello. A volte fa gossip, a volte le capita di fare pettegolezzo".
alfonso signorini
È diventato buono?
"Ho capito che fare la televisione non è una passeggiata. Da opinionista certi concorrenti li avrei strapazzati, entri in una logica con cui devi fare i conti. Non guardo la tv, il poco tempo libero che ho lo spendo in modo diverso. Gianni Boncompagni diceva: 'La televisione è già un delitto farla, figurati guardarla'. Dopo che ho conosciuto la fatica di farla, sono più rispettoso".
alfonso signorini mangia il prosciutto in trasmissione
Chi era il Signorini che andava da Chiambretti rispetto a quello di oggi?
"Il Signorini del programma di Piero era un bambino goloso del banco di dolci, quello di oggi non ha più la fame di una volta, ma neanche il candore e l'incanto. Quindi, inevitabilmente, è un po' indurito dalla vita. Mi piacerebbe tornare a quegli anni".
L'ha accompagnata la voglia di riscatto, poi ha conosciuto il potere, la famiglia Berlusconi. Che ha capito?
"Il potere è qualcosa da cui bisogna stare molto lontani. È bello da vedere, da frequentare, ma come si può vedere un meraviglioso spettacolo a teatro. Non bisogna prendere troppa confidenza con il potere. Grazie al cielo, anche se mi dicono che sono un uomo di potere, non mi frega niente".
signorini si commuove a cr4 2
Forse perché il potere ce l'ha?
"Sono uno dei pochi direttori che non frequenta i salotti perché mi annoio. Poi mi legano dei rapporti affettivi: se vuoi bene a Berlusconi, vuoi bene a un uomo di potere. Ma non vedo in lui, in Marina o in Piersilvio, il potere. Non parlo di lavoro o della situazione politica. Come vado in vacanza con Marina vado in vacanza con la mia amica Maddi, che ha 65 anni e ha problemi a arrivare alla fine del mese".
Laurea in filologia medievale, diploma al Conservatorio. Ha insegnato italiano, latino e greco, storia e geografia. Oggi come spiegherebbe ai suoi studenti che è il re del gossip e del reality?
BARBARA DURSO E ALFONSO SIGNORINI
"È da Tso, lo so. Sono fatto così che devo farci. Faccio televisione e se incontro Pippo Baudo mi batte ancora il cuore, se vedo la Carrà svengo. Da melomane incallito quando ho firmato la mia prima regia ho dovuto affrontare i pregiudizi del mondo musicale, della cultura con la C maiuscola. Mi sono trovato alla prima prova della Turandot e mi guardavano tutti con cattiveria, se avessero potuto mi avrebbero sbranato. Prende la parola il soprano Martina Serafin, appena tornata dal Metropolitan di New York: 'Cosa c'entra lei che fa il Grande fratello?'. Le ho detto: 'Ha ragione, non ho una risposta ai suoi dubbi, le idee chiare non ce l'ho, ma la musica la conosco'. Mi sono messo al piano e a leggere quello che le note mi ispiravano, ho visto negli occhi la trasformazione. Ma rinnegare non avrebbe avuto senso. Mi piace leggere Seneca, De brevitate vitae, in latino, amo suonare il Preludio di Chopin, parlare di vaccini con la Ruta, far sapere che Belen è incinta. Ci sguazzo, la vita è fatta di tanti colori. Sono affamato di vita, so dove arrivare assumendomi anche i rischi".
BARBARA DURSO E ALFONSO SIGNORINI
Rifarà il "Grande fratello"?
"Che ne so, a me non l'ha detto nessuno. Ora voglio solo sparire, voglio fare le mie ciaspolate, mi aspetta la montagna. Il reality è una macchina, e dovrei cominciare adesso a pensare al cast" .
alfonso signorini ALFONSO SIGNORINI IL FACCIA A FACCIA TRA ANDREA DAMANTE E ALFONSO SIGNORINI