PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI
Fabrizio Geremicca per il “Corriere della Sera”
A Napoli l'immagine dei vicoli con i panni stesi al sole ad asciugare è uno dei simboli della città. Piace ai turisti, che la cercano in ogni angolo di strada, ed è diventata elemento di identità della popolazione. Eppure il sindaco Gaetano Manfredi, ora ci prova: cancellare quell'immagine dall'orizzonte della città.
PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI
Una scommessa affidata al momento ad un comma (E) dell'articolo 11 della bozza del regolamento di polizia urbana, che dovrà essere sottoposto all'approvazione del consiglio comunale: non è escluso che in quella sede possa anche naufragare.
Recita dunque il comma in questione, che è inserito nella parte del regolamento finalizzato alla tutela del decoro urbano: «È vietato stendere o appendere biancheria, panni, indumenti e simili al di fuori dei luoghi privati, nonché alle finestre, sui terrazzi e balconi prospicienti la pubblica via quando ciò provochi gocciolamento sull'area pubblica».
PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI
E poiché i panni si stendono proprio affinché si asciughino - tra l'altro senza utilizzare energia elettrica come accade quando si ricorre all'asciugabiancheria elettrico dentro casa - va da sé che un minimo di gocciolamento sia intrinseco ad ogni stesa di panni che si rispetti. Si capirà nei prossimi giorni se la norma sopravviverà nella stesura definitiva del regolamento e poi nel passaggio in consiglio comunale. Oppure se la tradizione dei panni stesi, a Napoli, sia destinata a restare.
PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI PANNI STESI FUORI DAI BALCONI A NAPOLI