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Estratto dell'articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”
[…] La bambina che venticinque anni fa lanciò una petizione nel vicinato per disinfestare l’area vicino a casa, Kathleen Corradi, è stata appena nominata “zar dei topi” di New York, la persona a cui è stato affidato il compito più difficile: ripulire la città d’acciaio da milioni di roditori che infestano strade e case.
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Corradi, ex maestra elementare e ora membro del dipartimento scolastico, è stata nominata dal sindaco Eric Adams. «È quasi un lavoro fatto a misura per lei», ha detto Adams. New York cercava una persona «decisa — ha aggiunto — determinata e con il killer instinct necessario per combattere un nemico reale: la popolazione di roditori». […] in città […] esiste un ufficio per la disinfestazione. A Corradi spetterà il compito di coordinare i settori.
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«Vedrete molto spesso me — sono state le sue prime parole — e molto meno i topi». Il suo stipendio sarà di 155mila dollari l’anno, ma se dovesse riuscire nel compito meriterebbe molto di più. Almeno un newyorkese su due ha incrociato un topo negli ultimi dieci giorni, e almeno un abitante di Manhattan ogni due lo ha fatto negli ultimi tre. Nel 2022 ci sono state 60 mila segnalazioni ufficiali di roditori nelle proprietà. Nel 2021 erano state la metà. Le zone più colpite sono Brooklyn, Harlem, Bronx e Queens.
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Leggende metropolitane dicono che a New York vivano cento milioni di topi, più di dieci per ogni abitante, ma secondo una ricerca di cui ha parlato The Atlantic , sarebbero due milioni. Tutti discendenti del topo norvegese che sbarcò a New York 250 anni fa, arrivato su una delle navi partite dall’Europa, prima della Rivoluzione americana.
E nella Grande Mela si trovano alla perfezione. […] La “zar dei topi” dice che il primo passo della strategia sarà ridurre la presenza di cibo per strada, ripulendo i marciapiedi di tranci di pizza, pezzi di focaccia e burger che colorano i marciapiedi. Inoltre verrà ridotto l’intervallo di tempo che intercorre tra l’ora in cui i sacchi dei rifiuti devono essere lasciati per strada e quella della raccolta.