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    "GRANDE MELA" BACATA - IL SINDACO DI NEW YORK HA ANNUNCIATO CHE ENTRO DUE SETTIMANE I POLIZIOTTI COSTRINGERANNO I SENZATETTO A SLOGGIARE, DOPO L'AUMENTO DI EPISODI DI AGGRESSIONE - DURANTE LA PANDEMIA, IL NUMERO DI CLOCHARD NELLA CITTÀ È AUMENTATO A DISMISURA, PORTANDO ALL'APERTURA DI NUMEROSI RIFUGI - MA LO "SFRATTO" È PIÙ FACILE A DIRE CHE A FARE: LA POLIZIA POTRÀ ALLONTANARLI, MA NON COSTRINGERLI A SPARIRE...


     
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    Estratti dell'articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”

     

    Vivere tra la 75esima e la First Avenue, nell'Upper East Side di Manhattan può costare un occhio della testa, o un sacco a pelo. Dipende dal dettaglio se occupi l'ultimo piano di un palazzo anni '50 con terrazza o il marciapiede, al termine di una fila di vetrine di uno store dal nome "Rainbow", arcobaleno. […]

     

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    Questo è uno delle migliaia di luoghi di povertà nati a New York durante la pandemia e che il sindaco Eric Adams ha deciso di smantellare. Entro due settimane i poliziotti costringeranno gli homeless a sloggiare, portandosi via le loro cose. Adams vuole far togliere alla vista gli alloggi degli "invisibili", diventati ormai molto visibili. […]

     

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    L'annuncio arriva un mese dopo la decisione di "ripulire" la metropolitana, dopo l'ennesimo episodio di aggressione. New York si allinea ad altre città liberal come Los Angeles, San Francisco, Seattle e Washington DC, che hanno avviato la tolleranza zero. Adams ha garantito che gli sfrattati andranno a trovarsi meglio, ma non ha spiegato come. La polizia potrà allontanarli, ma non costringerli ad andare negli "shelter" ricoveri pubblici, dove già vivono in cinquantamila. Nessuno li voleva prima, e ancora meno oggi.

     

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    A Chinatown hanno detto che si opporranno all'apertura di un altro shelter, perché ne hanno già sei. […]

     

    La presenza di impalcature, ormai una in ogni strada di Manhattan, ha favorito la nascita di piccole case e orinatoi all'aperto. A Park Avenue, come intimoriti dall'eleganza della strada, gli homeless se ne stanno in fila dignitosamente per un pasto offerto dalla chiesa locale, ma in altre zone persone con i pantaloni calati fino alle ginocchia fanno i loro bisogni in mezzo ai passanti.

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    Altri vivono in maniera più riservata: qualcuno, tra Broadway e la 4th Street, ha creato una specie di camera con comodino. Nel gelo della notte, dentro il sacco a pelo, legge un romanzo di Paul Auster, illuminato da una piccola luce attaccata alla costa del libro. Non sa che il suo giaciglio, come il romanzo, ha le pagine contate.

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