1 - BRANSON NELLO SPAZIO, È IL TURISMO DEL FUTURO
Paolo Ricci Bitti per "il Messaggero"
VIRGIN GALACTIC
Richard Branson, astronauta matricola 001, vola nello spazio e atterra nella Storia: con la Virgin Galactic, la scommessa più astronomica della sua vita di avventuriero, esploratore, imprenditore, filantropo e creatore di problemi, ha aperto ieri nel cielo del New Mexico - dopo 90 minuti di ritardo - l' era del turismo spaziale di massa. Di massa anche se il biglietto costa 250 mila dollari per un volo di poco più di un' ora con solo una manciata di minuti riservati al fluttuare leggeri come Parmitano o la Cristoforetti sulla stazione spaziale? Di massa perché finora solo 7 ricconi dal 2001 al 2009 avevano speso almeno 20 milioni di dollari per passare qualche giorno in orbita?
VIRGIN GALACTIC
Sì, di massa perché l' impresa del primo astronauta baronetto - il tycoon 71enne è inglese e appunto sir - cambia lo scenario dell' esplorazione spaziale che finora, dal 1961 ad oggi, è stata teatro delle sfide fra grandi potenze con appena 586 partecipanti (67 le donne) tra astronauti, cosmonauti e taikonauti. Ieri invece hanno conquistato le ali spaziali altre tre persone insieme a Branson che ha già 700 persone, 3 gli italiani, nelle liste di attesa della VG in cui si entrava versando 250 mila dollari.
VIRGIN GALACTIC
Può essere che nei prossimi mesi il prezzo si impenni, ma lo scopo del nababbo (8 miliardi di dollari di patrimonio personale rispetto a Jeff Bezos ed Elon Musk che ne hanno oltre 200 a testa e che ieri sono stati battuti in questa nuova corsa alo spazio) è di ridurre il più possibile il costo dei biglietti che saranno presto venduti anche per i voli dallo spazioporto di Grottaglie (Taranto), il secondo che la VG aprirà dopo quello del New Mexico, giusto un filo meno attraente della vista di tutto il Mediterraneo che sfilerà sotto gli occhi dei viaggiatori decollati dal tacco d' Italia.
VIRGIN GALACTIC
A 4MILA KMH
La Virgin, peraltro, in ottobre, porterà in volo anche uomini dell' Aeronautica militare italiana e del Cnr, per una serie di esperimenti che guardano anche al futuro dei voli suborbitali - un business più imponente del turismo spaziale valutato ora 38 miliardi di dollari - che nei prossimi decenni collegheranno rapidissimamente i continenti.
VIRGIN GALACTIC
Ed è forse una fortuna che questa gara all' apertura della nuova era del turismo spaziale sia stata vinta sul filo di lana (Bezos volerà il 20 luglio) proprio da un tipo come Branson che pensa sì alle proprie tasche, ma che ieri, una volta atterrato, ha messo a nudo il suo entusiasmo da bambino per il volo appena compiuto e ha raccontato la visione che l' ha guidato fin da quando, alunno delle elementari, decise che sarebbe andato nello spazio.
UN SOGNO
«È stato meraviglioso, un sogno, un' enorme soddisfazione che divido con tutti voi, splendidi collaboratori della VG - ha detto l' imprenditore tenendo al collo i nipotini - Ma la verità, anticipatami dagli astronauti, è che niente ti può preparare alla vista della Terra dallo spazio, alla sua bellezza, all' emozione che ti prende mentre fluttui nella navicella.
Virgin Galactic's VSS Unity
Con questa compagnia vogliano aiutare generazioni di sognatori dello spazio a rendere reale il loro desiderio, perché c' è una cosa verissima in questa avventura: vedere il pianeta da quell' altezza ti rende migliore. Immaginate allora la possibilità di democratizzare lo spazio, di renderlo accessibile a uomini di ogni razza e di ogni estrazione sociale. Sono solo pochi attimi di felicità senza confini, di sobbalzi al cuore mentre sotto di te scorre il blu della Terra e sopra vedi il nero siderale in cui brillano le stelle, ma ti portano a uno stato d' animo che non ti lascerà mai più e che permetterà di rendere migliore il nostro mondo».
IMAGINE
«Imagine», ha scandito Branson citando Lennon.
Virgin Galactic's VSS Unity 2
Così la storica giornata si è chiusa con un' offerta di Branson che farà rumore: due biglietti gratis a chi parteciperà alle iniziative della piattaforma charity Omaze che vuole appunto democratizzare lo spazio raggiunto ieri alle 17.50, ora italiana, dallo spazioplano Vss Unity (nome scelto dall' astrofisico Hawking) che ha toccato quota 86 chilometri e 272metri.
Richard Branson annuncia il volo nello spazio
L’astronave lunga 18 metri con 2 piloti e 4 passeggeri era stata sganciata 3 minuti prima a 15 chilometri di altezza dall' aereo White Knight Two: poi l' accensione del motore a razzo per la cabrata sul filo dei 4mila chilometri orari (più di 3 mach). Infine il silenzio celestiale: motore spento, il culmine della parabola, lo sgancio delle cinture per fluttuare affacciati a 17 oblò panoramici. Un' estasi di 7 minuti, poi la lunga, maestosa planata a cerchi sempre più larghi fino alla pista dello spazioporto. Fino alla Storia.
2 - E IL FONDATORE DI AMAZON MASTICA AMARO PER IL SORPASSO
P.R.B. per “il Messaggero”
JEFF BEZOS BLUE ORIGIN 1
Il colpaccio non gli è riuscito e Jeff Bezos non è uno da mancare facilmente il colpo: invece il controsorpasso di Branson all' ultima curva ha stizzito il patron di Amazon che decollerà solo il 20 luglio (52° anniversario dello sbarco sulla Luna, oggettivamente una ricorrenza un po' così) con il suo razzo New Shepard della Blue Origin. A bordo anche il fratello Mark, l' aviatrice Wally Funk, 83 anni, una delle leggendarie partecipanti al programma Mercury 13 beffate dalla Nasa, e infine un nababbo dal nome ancora segreto che in un'asta ha pagato 28 milioni di dollari per 12 minuti di volo dal decollo all' atterraggio.
BEZOS BLUE ORIGIN
E per la compagnia di Bezos che non ha prezzo. La Blue Origin sottolinea poi di essere la prima compagnia che porta i turisti oltre la linea di Karman che per convenzione segna a 100 km il confine dello spazio per il 96% dei paesi, Onu, compresa, ma non per gli Usa, che una certa voce in capitolo ce l' hanno e che mai accetterano l' accordo: mica possono degradare i loro primi astronauti entrati nella Storia.
MUSK BEZOS BRANSON SPAZIO I RAZZI DI MUSK BEZOS BRANSON BEZOS MUSK BRANSON BEZOS BLUE ORIGIN 9
BEZOS MUSK BRANSON SPAZIO