• Dagospia

    IL SUPERBONUS BY BIN SALMAN – IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA ALL’ULTIMO MINUTO HA DECISO DI NON PARTECIPARE AL G7 DI BORGO EGNAZIA. NELLA MASSERIA CHE AVEVA AFFITTATO, AVEVA FATTO RISTRUTTURARE TUTTO, A SUE SPESE: INFISSI, VETRI ANTISFONDAMENTO, NUOVO PATIO E GIARDINI. UN VERO “PRINCIPE DEL 110” – LE IPOTESI SULLA DEFEZIONE DI MBS: LA PAURA DELL’ARRESTO, LE TENSIONI CON IL PAPA O (PIÙ PROBABILE) LA TENSIONE CON BIDEN PER IL CLAMOROSO MANCATO RINNOVO DELL’ACCORDO SUL PETROLIO…


     
    Guarda la fotogallery

    1. G7, I CAPRICCI DEI LEADER MONDIALI

    Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

     

    muhammad bin salman muhammad bin salman

    […] Chi al momento non si è visto è Mohammad bin Salman, il principe ereditario saudita che nelle scorse ore ha chiesto scusa a Giorgia Meloni ma ha deciso di non partecipare all’ultimo momento al G7. Non andrà quindi nella masseria che aveva affittato in zona e ristrutturato, a sue spese, per i pochi giorni che avrebbe trascorso qui: nuovi infissi, vetri antisfondamento ovunque, patio ristrutturato e giardini ripensati. Insomma, il principe del 110. […]

     

    2. PAURA DELL’ARRESTO O DEL PAPA? BIN SALMAN ASSENTE IN PUGLIA DOPO LO «STRAPPO» SUL PETROLIO

    Estratto dell’articolo di Gian Micalessin per “il Giornale”

     

    BIDEN E BIN SALMAN BIDEN E BIN SALMAN

    Temeva di venir arrestato perché un’associazione italiana lo ha denunciato per l’omicidio del dissidente Jamal Ahmad Khashoggi. Ha ascoltato il «consigliere» Matteo Renzi accettando di rifilare un reale sgarbo a Giorgia. Non voleva farsi vedere con il Papa cristiano. […] Le voci sono tante, ma nessuno conosce la vera ragione per cui il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman ha evitato di farsi vedere al G7 e stringere la mano all’ex-alleato Joe Biden.

     

    Dietro le quinte dell’economia internazionale la reale defezione vien spiegata con ragioni ben più serie e gravide di conseguenze. Il 9 giugno, tre giorni prima dell’annullamento della visita, era infatti arrivato a scadenza il cinquantennale accordo sui petrol-dollari stretto da Usa e Arabia Saudita nel lontano 1974. E a decidere la rottura con uno sgarbo non da poco all’America e a Biden - è stato proprio il principe Bin Salman.

     

    Ebrahim Raisi e Mohammed bin Salman Ebrahim Raisi e Mohammed bin Salman

    Lo sgarbo è […]  tutt’altro che formale. In base alla defunta intesa il regno saudita s’impegnava a vendere e quotare il suo greggio esclusivamente in dollari. E a utilizzare una parte dei dollari incassati per pagare la protezione garantita al regno dagli Stati Uniti. Oltre all’acquisto di armamenti prodotti da aziende americane. Ma non solo. La terza parte di quell’intesa prevedeva il reinvestimento dei surplus derivanti dalla fatturazione del greggio in bond americani. I sauditi s’impegnavano, insomma, ad acquistare parti consistenti del debito americano.

     

    E se ci aggiungiamo che di conseguenza tutto il petrolio del mondo veniva quotato e pagato in dollari, anche se a comprarlo o venderlo erano Paesi come Russia o Cina, è facile capire perché il mancato rinnovo rischi di scatenare un terremoto finanziario che non poteva lasciar indifferente il G7. Anche perché il terremoto minaccia innanzitutto la tradizionale stabilità della valuta di Washington garantita dal ruolo di moneta indispensabile per l’acquisto di energia. Senza più quel ruolo la richiesta di dollari andrebbe incontro a un’inevitabile flessione capace di generare svalutazione e inflazione sui mercati americani.

     

    IL CALOROSO BENVENUTO DI MOHAMMED BIN SALMAN A VLADIMIR PUTIN IL CALOROSO BENVENUTO DI MOHAMMED BIN SALMAN A VLADIMIR PUTIN

    […] La mossa è la diretta conseguenza della crisi nei rapporti tra Washington e Riad aperta nel 2021 da un Joe Biden pronto ad attribuire al principe ereditario saudita l’omicidio di Jamal Khashoggi. Da quel momento tra Riad e Washington nulla è più stato come prima. La ritirata saudita dal fronte anti Houthi nello Yemen è andata di pari passo con gli accordi sugli aumenti del greggio che nel 2022 hanno garantito le entrate di Mosca nonostante le sanzioni. E subito dopo sono arrivate le intese tra Riad e lo storico nemico iraniano mediate inaspettatamente da una Cina sempre lontana dagli affari mediorientali.

     

    Bazzecole rispetto a quanto potrà succedere nelle prossime settimane quando la Russia chiederà che il suo petrolio venga pagato in rubli mentre Pechino pretenderà fatture energetiche da saldare in yuan. O in valute digitali. […]

    XI JINPING BIN SALMAN XI JINPING BIN SALMAN MOHAMMED BIN SALMAN FESTEGGIA PER LA VITTORIA DELL ARABIA SAUDITA CONTRO L ARGENTINA MOHAMMED BIN SALMAN FESTEGGIA PER LA VITTORIA DELL ARABIA SAUDITA CONTRO L ARGENTINA emmanuel macron mohammed bin salman emmanuel macron mohammed bin salman mohammed bin salman mohammed bin salman KHALID BIN SALMAN CON JAKE SULLIVAN KHALID BIN SALMAN CON JAKE SULLIVAN

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport