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    IL TEMPO STA PER SCADERE E IL PNRR È ANCORA FERMO – IL 31 DICEMBRE SCADONO GLI OBIETTIVI NECESSARI PER AVERE LA TERZA RATA, DA 19 MILIARDI, E MANCANO ANCORA 25 OBIETTIVI: SUL TOTALE DEI 55 SU CUI CI SIAMO IMPEGNATI CON L’EUROPA, QUELLI PIENAMENTE RAGGIUNTI SONO 30 - I PROBLEMI MAGGIORI ARRIVANO DALLA TRANSIZIONE DIGITALE  E DA QUELLA ECOLOGICA (CAPIRAI, CON PICHETTO FRATIN...) – NON A CASO L’HA RICORDATO STAMANI ANCHE SERGIO MATTARELLA, CHE HA SOTTOLINEATO L’IMPORTANZA DI COMPLETARE IL PROGRAMMA DI RIFORME


     
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    Estratto da www.ilfoglio.it

     

    GIORGIA MELONI E URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI E URSULA VON DER LEYEN

    Allo scadere della terza rata da 19 miliardi del Piano di ripresa e resilienza manca poco. Il 31 dicembre è la data cruciale e restano 25 obiettivi, senza i quali finanziamenti europei potrebbero essere a rischio.

     

    Lo ha ricordato questa mattina, e non è un caso, anche Sergio Mattarella, sottolineando la "necessità di completare il programma di riforme e, per quanto riguarda gli investimenti, di considerare un’assoluta priorità gli obiettivi individuati dal piano per far crescere l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’uguaglianza".

     

    [...] Nello specifico, dei 55 previsti, gli obiettivi pienamente raggiunti tra milestone e target sono 30, e riguardano i ministeri di Giustizia, Turismo, Affari regionali, Sud e Pari opportunità: a quanto riporta il Sole 24 Ore, questi dicasteri hanno completato la loro scaletta. [...]

     

    GIORGIA MELONI - PARTITO CONSERVATORI E RIFORMISTI EUROPEI GIORGIA MELONI - PARTITO CONSERVATORI E RIFORMISTI EUROPEI

    Tra gli altri ministeri, quello dell'Economia ha superato gli scogli maggiori, raggiungendo i target sostanziali. Ne manca uno, ma non preoccupa. Gli aspetti più problematici riguardano invece il ministero della Transizione digitale, che era guidato da Vittorio Colao e che è stato archiviato almeno nella denominazione dal governo Meloni, e quelli del fu ministero della Transizione ecologica, ora ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, passato dalle mani di Roberto Cingolani a quelle di Gilberto Pichetto Fratin.

     

    gilberto pichetto fratin in difficolta con l auricolare gilberto pichetto fratin in difficolta con l auricolare

    I pacchetti dei due dicasteri contano entrambi 6 obiettivi ancora da conseguire e, in molti casi, si tratta di milestone, ovvero punti strutturali del Piano. Per quel che riguarda il ministero di Pichetto Fratin le procedure sono alla fase finale e dovrebbero risolversi in fretta senza decreto. Gli ostacoli s'incontrano sulle questioni legate al piano digitale, tra le quali restano vacanti il collaudo del polo strategico nazionale per il cloud, gli interventi sulla cybersecurity, il supporto per la trasformazione della Pubblica amministrazione locale. [...]

    giorgia meloni ursula von der leyen 2 giorgia meloni ursula von der leyen 2 konstas skrekas gilberto pichetto fratin robert habeck konstas skrekas gilberto pichetto fratin robert habeck konstas skrekas gilberto pichetto fratin robert habeck konstas skrekas gilberto pichetto fratin robert habeck giorgia meloni ursula von der leyen 3 giorgia meloni ursula von der leyen 3

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