Dal profilo Facebook di Davide Desario, direttore di ''Leggo''
NUN JE DA' RETTA ROMA
Ma davvero il tributo di Roma a Gigi Proietti è una foto “francobollo” proiettata su uno spicchio di Colosseo?
PROIETTI SUL COLOSSEO
Proietti meritava senza dubbio di più. Molto di più. E anche Roma, la sua Roma, meritava di fare una figura migliore di quella alla quale l’ha costretta il sindaco Virginia Raggi. A molti non è proprio piaciuta. Doveva scaturire gioia ed emozione, è stato imbarazzo.
Senza dubbio va apprezzato il gesto. Senza dubbio vanno considerati anche i tempi strettissimi con i quali il Campidoglio ne ha chiesto la realizzazione. In passato sono state fatte, sempre al Colosseo, operazioni ben più belle.
Ma l’errore nella scelta dell’immagine (una foto da copertina di settimanale) e il carattere della scritta sono l’ennesima dimostrazione di quanto la Raggi, e chi ha scelto al suo fianco, non siano in grado di uno slancio, di un’idea “alta”. Quella maestosità che si addicono alla Capitale di un Paese e ai suoi cittadini illustri.
Come diceva il grande Gigi? «Nun je da’ retta Roma».
Apprezzo lo sforzo nell'immediatezza. Ma si può dire che la fotografia di #Proietti sul #colosseo non mi è piaciuta per niente. @virginiaraggi dimostra ancora una volta l'incapacità di uno slancio, di un'idea alta. Peccato.#ilcavalierenero #roma pic.twitter.com/cnjPxjab68
— davide desario (@davidedesario) November 3, 2020
davide desario