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    IL TRUCCO C'È E SI VEDE SULL'APP - I MARCHI DI BELLEZZA STANNO ACQUISTANDO SEMPRE DI PIÙ PROGRAMMI E APPLICAZIONI CHE PERMETTONO ALLE CLIENTI DI PROVARE VIRTUALMENTE COSMETICI, TAGLI E COLORI DI CAPELLI - LE DONNE SPIPPOLANO E SI DIVERTONO DA MATTE: IL 38% DI CHI SI CIMENTA CON LA REALTÀ AUMENTATA POI PASSA ANCHE ALL'ACQUISTO - COSÌ FACENDO LE AZIENDE HANNO VISTO CRESCERE LE VENDITE…


     
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    Jennifer A. Kingson per www.axios.com

     

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    I marchi di bellezza stanno acquistando sempre più aziende tecnologiche che consentono ai clienti di provare virtualmente trucco, capelli e prodotti per la cura della pelle.

     

    Del resto, con il COVID che tiene le persone lontane dai banchi di cosmetici, l'ultima frontiera nella "tecnologia della bellezza" è diventata la prova virtuale. I clienti adorano giocare con queste app, a tal punto che le aziende stanno riscontrando grandi aumenti delle vendite dopo averle introdotte.

     

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    Le società di parrucchieri, cosmetici e trucchi prima si concentravano sull'acquisizione di marchi più piccoli con tanti seguaci, ma ora stanno anche dando la caccia all'intelligenza artificiale e alla realtà aumentata che possono aiutarle a sviluppare esperienze personalizzate per i clienti.

     

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    L'Oreal, per esempio, ha guidato la nuova moda acquistando nel 2018 ModiFace, uno specialista del settore, e utilizzando i suoi brevetti "per creare una serie di strumenti di prova virtuali che i consumatori possono sperimentare su una serie di loro marchi", riporta Vogue Business.

     

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    L'Oreal dispone di un proprio incubatore tecnologico con un team di oltre 30 fisici, ingegneri, specialisti, progettisti hardware e data scientist.

     

    Ormai tutto il settore della bellezza utilizza l'intelligenza artificiale per consentire alle persone di creare colori per le labbra personalizzati, chattare con un professionista in video dal vivo prima di acquistare una tinta per capelli a casa e provare le sfumature di trucco in un'app virtuale chiamata Makeup Genius.

     

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    "Le persone non vogliono necessariamente andare in un negozio per provare le cose prima di acquistarle", ha detto a Futurism.com, una rivista digitale, David Ripert, CEO di Poplar Studio.

     

    La sua azienda ha creato una campagna di realtà virtuale per un lucidalabbra Maybelline e una per "NYX Professional Makeup" che utilizzava un filtro viso per consentire alle persone di provare i look di Halloween su Instagram e Snapchat.

     

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    Così le aziende di bellezza sono in grado di trasformare l'esperienza di vendita in una forma di intrattenimento, che aumenta le entrate.

     

    La vendita di ieri al banco di un grande magazzino si è trasformata in un gioco digitale a casa in cui gli acquirenti possono sentirsi come se fossero a un pigiama party mentre provano diversi "look".

     

    "Vediamo almeno il 38% di coloro che passano attraverso il nostro quiz sul colore, quindi esplorano i nostri colori per capelli utilizzando il nostro strumento AR Virtual Try-On, che poi alla fine passano all'acquisto", ha affermato Tyler Wozny, vicepresidente senior dell'azienda di colori per capelli Madison Reed.

     

    Perfect Corp., il fornitore di intelligenza artificiale e realtà aumentata che ha costruito la piattaforma VTO di Madison Reed, è andata al grande spettacolo tecnologico CES la scorsa settimana a Las Vegas per mostrare come i marchi potrebbero utilizzare la sua tecnologia nel metaverso.

     

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    C'è un grande "però": mentre la tecnologia di prova virtuale sta rapidamente diventando una posta in gioco per i marchi di bellezza, nulla può sostituire il campionamento di un prodotto dal vivo, dove potrebbe apparire molto diverso sulla tua pelle non virtuale.

     

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