JOHN ELKANN E MARGHERITA AGNELLI
Estratto dell’articolo di Mario Gerevini per il “Corriere della Sera”
Se dopo gli avvocati scendono in campo i giudici civili e se dopo i giudici civili la palla passa alla Procura della Repubblica e se da 20 anni è così, allora vuol dire che della famiglia Agnelli, ramo Gianni, sono rimasti solo i certificati all’anagrafe. Le relazioni personali sono compromesse da tempo.
Ora la battaglia di Margherita Agnelli per l’eredità dei genitori e contro i tre figli Elkann (John, Lapo e Ginevra), sta virando su un fronte fiscale che […] appare strumentale al vero obiettivo: sradicare la pianta del potere di John Elkann che si chiama Dicembre ed è la cassaforte al vertice del gruppo Exor-Stellantis-Ferrari-Juventus ecc.
margherita agnelli e gianni agnelli 1
Non per «cattiveria» fine a se stessa ma, nella sua visione, per ripristinare una giustizia «ereditaria» nella quale possano rientrare anche i cinque figli avuti nel secondo matrimonio con Serge de Pahlen. Ed è per questo che i figli de Pahlen affiancano la madre nelle cause contro gli Elkann.
Bisogna, però, tenere sempre inquadrato il bersaglio grosso per capire il senso di questa sanguinosa saga […]. Ricordiamo che Margherita Agnelli, figlia di Gianni (morto nel 2003) e di Marella (2019) contesta gli atti di successione di entrambi pur avendo formalmente firmato nel 2004 un accordo transattivo per l’eredità del padre e una rinuncia (patto successorio) alla futura eredità della madre, in cambio di circa 1,3 miliardi.
MARELLA CARACCIOLO IN AEREO CON MARGHERITA, EDOARDO E DI SPALLE GIANNI AGNELLI
[…] Sul piano delle relazioni personali basta tirar fuori due documenti per capire come stanno le cose, da anni ormai. Il primo è una lettera firmata «Marella Agnelli», indirizzata agli storici professionisti vicini alla famiglia e datata St. Moritz 27 luglio 2007. […]
«Egregi signori, con dispiacere ho preso atto del fatto che mia figlia, la Signora Margherita de Pahlen, ha promosso un atto di citazione contro di voi...». Lei, una Caracciolo, si firma Agnelli e indica la figlia, una Agnelli, solo con il cognome del secondo marito.
È quasi un ripudio […].
MARGHERITA AGNELLI E MARELLA CARACCIOLO
Andiamo al giorno del funerale di Marella Caracciolo. C’è un passaggio nella ricostruzione dei giudici svizzeri […] che lascia intuire quanto i rapporti familiari fossero dominati da diffidenze e condizionati da logiche e strategie legali. È il giorno doloroso in cui i tre Elkann, la madre e gli altri nipoti, accorrono a Villa Frescot: la nonna Marella è morta all’alba.
«Lo stesso giorno […] cioè il 23 febbraio 2019 John, Lapo e Ginevra Elkann, tramite l’avvocato Harold Frey di Zurigo, hanno presentato un’istanza contro la madre nel cantone di Berna: hanno concluso che il patto era valido e che Margherita Agnelli non era l’erede della defunta».
SERGE DE PAHLEN - MARIA CON LA FIGLIA ANASTASJA - MARGHERITA AGNELLI
Forse è solo il cinismo dei tempi legali. Ma poco dopo Margherita avvia la causa civile a Torino. Ora con il suo esposto ha innescato un’indagine penale anche a carico del suo primogenito John.
L’obiettivo intermedio è quello di dimostrare che Marella Caracciolo risiedeva in Italia e non in Svizzera. L’intento non è «patriottico», cioè far recuperare al Fisco italiano eventuali tasse non pagate […], ma funzionale al disegno di annullare gli atti ereditari.
Se infatti gli avvocati di Margherita riuscissero a dimostrare l’«italianità» di Marella allora uno dei capisaldi storici dell’eredità Agnelli, il patto successorio ovvero la rinuncia originaria di Margherita all’eredità della madre, potrebbe essere messo in discussione perché in Svizzera è permesso ma in Italia no.
gianni agnelli con la moglie marella e i figli edoardo e margherita
[…] Conseguenza: nella successione di Marella che è ancora in stand by (testamento a favore dei tre Elkann) rientrerebbero i de Pahlen (madre e figli). E, in questo scenario ipotetico, nel perimetro di patrimonio da dividere tra gli eredi, rientrerebbero anche i conteggi delle donazioni, comprese quelle di azioni della Dicembre a John Elkann (febbraio 2003) dopo la morte di Gianni Agnelli.
Allora l’assetto della cassaforte era diviso al 33% ciascuno tra John, Marella e Margherita. Un anno dopo (aprile 2004) Margherita uscirà del tutto, monetizzando la sua partecipazione, pari a circa 105 milioni. In quel momento «sotto» la Dicembre c’era una Fiat a rischio default.
ARTICOLO DEL FIGARO SU GIANNI E MARGHERITA AGNELLI
«Non avendo fiducia nella Fiat che all’epoca in molti davano per fallita — è scritto nella dichiarazione di qualche mese fa di “un rappresentante della società Dicembre” — Margherita de Pahlen scelse di vendere (...) ma quando dopo pochi anni la Fiat si risollevò e le sue azioni ripresero valore, diede inizio a una lunga e penosa serie di cause legali per invalidare quegli accordi, con l’obiettivo di ottenere un indebito supplemento di eredità».
[…] Oggi la holding degli Elkann (60% John, 20% ciascuno Lapo e Ginevra) è il primo azionista di un impero da 35 miliardi […]. Ed è il bersaglio grosso della madre. […]
gianni agnelli al matrimonio della figlia margherita con alain elkann LA LETTERA DI MONACO CHE INCORONA JOHN ELKANN COME EREDE DI GIANNI AGNELLI margherita agnelli serge de pahlen MARGHERITA AGNELLI marella agnelli john elkann margherita IL TESTAMENTO DI MARELLA CARACCIOLO CON LE INTEGRAZIONI E LE FIRME marella agnelli john elkann margherita margherita agnelli e gianni agnelli 2 MARELLA CARACCIOLO IN AEREO CON MARGHERITA, EDOARDO E DI SPALLE GIANNI AGNELLI margherita agnelli e gianni agnelli 3 gianni agnelli al matrimoni della figlia margherita con alain elkann
margherita agnelli serge de pahlen 1 margherita agnelli gianni agnelli LE DISPOSIZIONI SULLE CASE DI GIANNI AGNELLI Margherita Agnelli MARC HURNER - LES USURPATEURS - LA STORIA SCANDALOSA DELLA SUCCESSIONE DI GIOVANNI AGNELLI IL TESTAMENTO DI MARELLA CARACCIOLO CON LE INTEGRAZIONI E LE FIRME