1 – LA PASSIONE DEL «DURO» DE GASPERI
Stefano Filippi per “il Giornale”
alcide de gasperi con francesca romani e i figli
Alcide De Gasperi, fondatore della Dc e primo presidente del Consiglio nell' età repubblicana, era un uomo severo e arcigno in pubblico quanto tenero nel privato. Un «lato B» documentato da numerose lettere scritte alla moglie, Francesca Romani, prima e dopo il matrimonio: fu la maggiore delle quattro figlie, Maria Romana, a raccoglierle e pubblicarle in un epistolario intitolato Cara Francesca. «Perdona alle mie labbra avidamente tremanti», le scrisse in un' occasione quando ancora erano fidanzati.
alcide de gasperi con francesca romani 2
«Un' altra volta mi accontenterò di sentire le tue dolci braccia al collo e di baciarti nello splendore delle tue pupille. Ho fede in te, mio amore, e sono felice di amarti. Te lo ripeto perché queste parole ti suscitino quella corrispondenza di cuore e di senso che unisce i nostri esseri. Mi piaci anche nella tua esuberanza di vitalità fisica». Frasi sorprendenti in De Gasperi, uno che non sorrideva quasi mai, sempre ripreso con un' espressione accigliata.
alcide de gasperi con francesca romani 1
Un uomo inflessibile, a costo di disobbedire alle richieste di papa Pio XII di aderire, nel 1952, all' ipotesi prospettata da don Luigi Sturzo di una coalizione aperta al Partito nazionale monarchico e al Movimento sociale pur di avversare il fronte delle sinistre. De Gasperi si oppose strenuamente e tra mille scrupoli di coscienza: «Proprio a me, un povero cattolico della Valsugana, è toccato dire di no al Papa», scrisse ai suoi collaboratori.
GIUSEPPA SIGURANI - EX MOGLIE DI COSSIGA
Pacelli fu talmente indispettito che, pochi mesi dopo, si rifiutò di ricevere in Vaticano i coniugi De Gasperi in occasione del trentennale di matrimonio. «Come cristiano accetto l' umiliazione, benché non sappia come giustificarla», fu la sua reazione comunicata all' ambasciatore italiano presso la Santa Sede. «Come presidente del Consiglio italiano e ministro degli Esteri, l' autorità e la dignità che rappresento e dalla quale non posso spogliarmi neanche nei rapporti privati, m' impongono di esprimere lo stupore per un gesto così eccezionale e di riservarmi di provocare dalla segreteria di Stato un chiarimento». L' anno dopo De Gasperi diede le dimissioni e uscì di scena.
2 – GIUSEPPA, IL VERO SEGRETO DI COSSIGA
Stefano Filippi per “il Giornale”
FRANCESCO COSSIGA
Ci volle uno dei libri di Bruno Vespa, L' amore e il potere, per svelare 11 anni fa un segreto tenuto gelosamente nascosto da Francesco Cossiga, il politico più giovane mai salito al Quirinale. L' ex capo dello Stato, finito il mandato presidenziale, chiese l' annullamento del matrimonio con Giuseppa Sigurani celebrato nel 1960 quando lui aveva 32 anni e 23 lei («la mia Peppa»). Dall' unione sono nati due figli, Anna Maria e Giuseppe, che fu deputato di Forza Italia.
francesco cossiga 1
Giuseppa era una donna molto bella, bionda, occhi azzurri, di grande cultura e di assoluta riservatezza. Una volta che il marito si recò in viaggio ufficiale negli Stati Uniti occupando con il seguito l' intera business class, lei prese lo stesso volo per andare a trovare la figlia a New York e viaggiò in economy, rifiutando l'«upgrade» offertole quando gli agenti della sicurezza di Cossiga la riconobbero. Fu fotografata una sola volta nel 1985 con un teleobiettivo e non mise mai piede al Quirinale, nemmeno per l' insediamento ufficiale del marito. Anche i figli si sono sempre tenuti lontani dal Colle: Anna Maria vi entrò una sola volta e Giuseppe due, la seconda perché si trovava in zona e doveva fare una fotocopia.
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La vita matrimoniale dei coniugi Cossiga non fu felice, racconta Vespa, salvo che per i figli. Il loro rapporto, secondo «un' altissima autorità ecclesiastica», fu vissuto «con sofferenza, ma in silenzio, con uno stile di grande compostezza umana e cristiana». I due decisero di separarsi nel 1993, un anno dopo la conclusione del mandato quirinalizio. Dopo altri cinque anni giunse il divorzio nonostante entrambi fossero cattolici osservanti.
Nel 2000 papa Giovanni Paolo II istituì una commissione speciale presso il tribunale della Rota romana per valutare la situazione coniugale di Cossiga e dopo sette anni di istruttoria fu Benedetto XVI a porre il sigillo sull' annullamento canonico del matrimonio religioso dell' ex presidente. Cossiga rispose negativamente alla domanda dei giudici rotali se con l' annullamento avesse una situazione sentimentale da sanare. Né lui né l' ex moglie si sono risposati.