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    LE TARTARUGHE NERE NON SI “RINGRETINISCONO” – IL VICEPRESIDENTE DI CASAPOUND CONTRO GRETA THUNBERG: “PER COLPA SUA MIA FIGLIA CANTERÀ ‘BELLA CIAO’ A SCUOLA” - DI STEFANO SPIEGA DI NON AVER AUTORIZZATO LA PARTECIPAZIONE DELLA BAMBINA ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E RACCONTA CHE LA FIGLIA DI RITORNO DA UNA SCUOLA DEL PRIMO MUNICIPIO DI ROMA GLI HA DETTO CHE...


     
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    Marco Nepi per tpi.it

     

     

    casapound di stefano casapound di stefano

    Il vice-presidente di CasaPound Simone Di Stefano si scaglia contro Greta Thunberg in un messaggio inviato ai seguaci del movimento: “Sono appena andato a riprendere mia figlia a scuola. Primo giorno di quinta elementare. Scopro che ha passato la mattinata ad imparare una canzone che dovranno cantare alla ‘manifestazione per Greta’ (Mai autorizzato nulla del genere). La canzone contro i ‘cambiamenti climatici’ è ovviamente Bella Ciao”.

     

    La figlia di ritorno da una scuola del primo municipio di Roma ha raccontato al padre come aveva trascorso la mattinata a scuola. Il leader di CasaPound non sembra aver gradito il fatto che la figlia dovesse imparare questa canzone e non ha autorizzato la partecipazione della bambina alla manifestazione contro il cambiamento climatico.

     

    greta thunberg 9 greta thunberg 9

    Il 9 settembre decine di pagine e profili social di CasaPound sono stati oscurati e Di Stefano non potendo pubblicare un post sulla pagina ufficiale dell’organizzazione di estrema destra ha deciso di inviare un messaggio a chi lo segue per altri canali. Su Facebook molti utenti di CasaPound hanno condiviso il messaggio indicando come fonte la chat di “Telegram”.

     

     

    “Ora vedete, noi dobbiamo preparare una vittoria così grande, profonda e centrata da spazzare via ‘democraticamente’ per sempre questi servi infami che si permettono di plagiare i nostri bambini. In ogni angolo si siano annidati. Epurare profondamente. Questo è lo spirito con cui vogliamo contribuire alla futura vittoria elettorale dei sovranisti. Perché dovrà essere una vittoria che non lascerà spazio ad ombre o compromessi. Ma ci vogliono le idee chiare. Quelle che vogliamo offrire”, ha concluso Di Stefano.

    DI STEFANO CANDIDATO CASAPOUND DI STEFANO CANDIDATO CASAPOUND obama greta obama greta SALVINI DI STEFANO CASAPOUND SALVINI DI STEFANO CASAPOUND greta barca greta barca boris herrmann boris herrmann GRETA THUNBERG SULLA BARCA DI PIERRE CASIRAGHI GRETA THUNBERG SULLA BARCA DI PIERRE CASIRAGHI boris herrmann e thomas ruyant boris herrmann e thomas ruyant greta thunberg sulla barca di pierre casiraghi 1 greta thunberg sulla barca di pierre casiraghi 1 greta thunberg sulla barca di pierre casiraghi greta thunberg sulla barca di pierre casiraghi GRETA THUNBERG CON BOTTIGLIA DI PLASTICA NELLO YACHT DI PIERRE CASIRAGHI GRETA THUNBERG CON BOTTIGLIA DI PLASTICA NELLO YACHT DI PIERRE CASIRAGHI GRETA THUNBERG IN TRENO CON IL SUO PRANZO PER NIENTE ECO-FRIENDLY GRETA THUNBERG IN TRENO CON IL SUO PRANZO PER NIENTE ECO-FRIENDLY SIMONE DI STEFANO NINA MORIC CASAPOUND SIMONE DI STEFANO NINA MORIC CASAPOUND

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