Monica Serra Andrea Siravo per “la Stampa”
FABRIZIO PREGLIASCO ALLA MANIFESTAZIONE NO VAX
Quando lo ha riconosciuto, gli si è avvicinato un fedelissimo No vax della piazza milanese. Un anziano con un grosso crocefisso di cartone in mano: «Andrai all'inferno e finirai male! Pentiti dei tuoi peccati e delle menzogne che hai raccontato». Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi, che ieri per la prima volta ha deciso di partecipare a una manifestazione No green pass «per sentire il rumore della piazza e capire le sue ragioni», non si è scomposto. Sorridendo (sotto la mascherina) ha risposto: «Mi spiace, credo che ci sia la libertà di esserci, di capire, di ascoltare, di confrontarsi».
FABRIZIO PREGLIASCO ALLA MANIFESTAZIONE NO VAX
La sua presenza, con due bodyguard e una troupe televisiva, tutto sommato non è stata contestata dai quattrocento militanti che alle tre del pomeriggio si sono riuniti all'Arco della Pace per la manifestazione «The new Human World - Contro il nuovo ordine mondiale», organizzata dall'associazione «La Genesi», con tanti big negazionisti annunciati, tra i quali alla fine non si sono presentati il leader dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer e la deputata Sara Cunial.
Per primo sul palco ha preso la parola Francesco Maria Fioretti, già presidente della prima sezione della Cassazione, che se l'è presa col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e con la Chiesa, puntando il dito contro l'«involuzione autoritaria di tutti gli Stati che sta mettendo in gioco la democrazia» e sostenendo, assieme ad altri ospiti che sono intervenuti, tesi deliranti del tipo: «I vaccini sono fatti con feti vivi abortivi», «Violano un comandamento: non uccidere», «Disegnate una svastica sui ristoranti che chiedono il Green Pass», «Opponetevi a questo sistema globale che vi ha sottomesso come ai tempi di Hitler», per citarne qualcuna.
FABRIZIO PREGLIASCO ALLA MANIFESTAZIONE NO VAX
Nel frattempo tra la folla si aggirava il virologo Pregliasco: «Chi mi ha riconosciuto mi guardava perplesso: qualcuno mi ha avvicinato, quasi tutti con modi gentili» racconta dopo non essere riuscito ad applicare la «politica della persuasione» predicata da alcuni esponenti del governo. «Chi viene qui tutti i sabati è radicalizzato, non sente ragioni, mi considera parte di un sistema che "mente", "nasconde i dati" e attraverso il Green Pass "vuole dividere per controllare", sottovalutando di fatto i rischi che corre a non fare il vaccino. Ho provato a parlare con loro, ma sono troppo arrabbiati e spaventati: non mi sembra ci siano grandi speranze, anche se ritengo sia giusto provarci».
il virologo fabrizio pregliasco
Alle 18, quando la manifestazione è finita, le ultime decine di No vax presenti si sono allontanate dall'Arco della Pace. Tutto si è svolto in ordine, senza momenti di tensione con la polizia, senza tentativi di azzardare un corteo. Intanto, in piazza Duomo, per la prima volta dal 24 luglio, il sabato pomeriggio, tra turisti e passanti, è tornato la normalità. Neanche un No pass è stato identificato dagli agenti. -