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    AL CENONE CON IL TAMPONE - IL VIROLOGO FABRIZIO PREGLIASCO: "SE RIUNIRSI IN CASA PER FESTEGGIARE L'ARRIVO DEL 2022 E' PROPRIO NECESSARIO, OCCORRE RESTRINGERE LA ROSA DEGLI INVITI AI CONTATTI STRETTI, OTTO, AL MASSIMO DIECI" - "SAREBBE CONSIGLIABILE CHIEDERE A TUTTI SE CI SI E' SOTTOPOSTI A UN VACCINO E CON QUANTE DOSI. SOLO DUE? ALLORA SERVE UN TEST MOLECOLARE NELLE 48-72 ORE PRECEDENTI E"...


     
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    Ruggiero Corcella per il “Corriere della Sera”

     

    fabrizio pregliasco fabrizio pregliasco

    Ci siamo. Ancora 48 ore e dovremo sciogliere i dubbi amletici su «cenone o non cenone». È vero: il Governo, nel suo ultimo decreto, ha evitato di entrare nel merito delle feste organizzate nelle abitazioni private.

     

    Non c'è una regola per le visite a parenti e amici come era accaduto durante le festività del 2020, ma le raccomandazioni sono comunque stringenti. Per cercare di avere una «bussola» autorevole che possa aiutare ad orientarsi, abbiamo chiesto consiglio a Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano.

     

    veglione capodanno veglione capodanno

    1 Che cosa chiedere prima a chi partecipa?

    Il primo suggerimento in realtà suona più come un invito ad un «esame di coscienza»: riunirsi a casa per festeggiare l'arrivo del 2022 è proprio necessario? Dopo aver soppesato con estrema onestà i pro e i contro, se la risposta rimane comunque «sì», occorre pianificare con attenzione una serie di dettagli. Prevenire è meglio che curare.

     

    Dunque bisogna scegliere bene gli ospiti. Il non plus ultra sarebbe restringere la rosa dei candidati fra i congiunti e in particolar modo, tra quanti possano essere annoverati tra i cosiddetti contatti stretti. Quelli che si frequentano con più regolarità, insomma. E gli amici allora? Anche tra questi, sarebbe meglio evitare chi non si vede da tempo.

     

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    2 Bisogna pretendere il Green pass?

    Un questionario preliminare non guasta. Sarebbe consigliabile chiedere a tutti se ci si è sottoposti a vaccino e con quante dosi. Solo due? Allora diventa un prerequisito l'aver effettuato un tampone molecolare nelle 48-72 ore precedenti. Certo, con le code che si vedono in giro, potrebbe diventare una missione impossibile. Ma tant' è.

     

    La terza dose, invece, potrebbe bastare come «garanzia». Il test antigenico rapido? Considerata la scarsa attendibilità dimostrata, diventerebbe un pannicello caldo. Chiedere il Green pass? Anche quello. In ogni caso, gli invitati dovrebbero rispondere con franchezza a qualche domandina sulla presenza di eventuali sintomi: tosse, raffreddore o mal di gola, temperatura sopra i 37,5 gradi sconsigliano di partecipare. A maggior ragione, se in famiglia fosse presente qualche persona «fragile».

     

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    3 Quante persone invitare?

    Otto, dieci al massimo. A tavola, occorre mantenere una distanza minima di 70 centimetri. Un metro, meglio.

     

    4 Va tenuta la mascherina?

    Come nei ristoranti, andrebbe indossata sia durante la preparazione dei cibi, sia negli spostamenti all'interno dell'abitazione.

     

    5 Ogni quanto bisogna lavare le mani?

    L'igiene delle mani è una precauzione fondamentale. Lavarle di frequente, soprattutto quando si va in bagno. Oppure portare con sé un flaconcino di liquido o gel igienizzante, usandolo di tanto in tanto tra una portata e l'altra.

     

    CAPODANNO COVID CAPODANNO COVID

    6 Quante volte cambiare l'aria?

    Sia l'Oms sia l'Istituto superiore di sanità lo hanno sottolineato a più riprese: migliorare la qualità dell'aria indoor è un vero punto di forza per salvaguardare la salute contro il Covid. L'ideale sarebbe dunque aprire le finestre per almeno cinque-dieci minuti ogni ora. Con il freddo di questi giorni, tenerle anche solo socchiuse a lungo potrebbe diventare controproducente.

     

    7 Si può ballare? Ci si può abbracciare e baciare?

    Lo sappiamo, difficile sottrarsi al tradizionale scambio di abbracci dopo il fatidico rintocco della mezzanotte e al benaugurale bacio sotto il vischio. Ma bisogna farsene una ragione. Vanno «proscritti». E i balli? E il «trenino»? Idem come sopra.

     

    NATALE CON IL COVID - BY ELLEKAPPA NATALE CON IL COVID - BY ELLEKAPPA

    8 La casa va igienizzata?

    In generale, i padroni farebbero bene a curarla con particolare attenzione sia prima sia, e soprattutto, una volta conclusi i festeggiamenti.

     

    9 Cosa fare dopo la festa?

    A distanza di due, tre giorni se compaiono i sintomi di cui abbiamo parlato, è doveroso avvisare non solo medico di famiglia e azienda sanitaria locale ma in primo luogo le persone con le quali si è trascorso il Capodanno.

    cenone al tempo del covid cenone al tempo del covid

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