ILARIA SALIS
Estratto da www.ilmessaggero.it
Ilaria Salis chiederà gli arresti domiciliari a Budapest. L'annuncio del cambio di strategia arriva dal padre Roberto nello stesso giorno in cui l'ambasciata ungherese a Roma critica il racconto della vicenda sui media italiani e fa riferimento ai video che proverebbero la responsabilità dell'italiana.
«Ilaria ha cambiato idea - ha detto Roberto Salis - visto che da più parti è arrivata questa richiesta di fare istanza per i domiciliari in Ungheria. Adesso dobbiamo trovare una casa a Budapest e poi - spiega Roberto Salis - presenteremo la richiesta».
IL MURALE CONTRO ILARIA SALIS A BUDAPEST - UNGHERIA
Finora si era opposta, ha spiegato il padre, anche perché in Ungheria i periodi agli arresti domiciliari valgono un quinto sul calcolo della pena da scontare dopo l'eventuale condanna; in pratica cinque giorni ai domiciliari contano come un giorno in carcere.
Intanto cambia anche la strategia ungherese nella gestione del caso, che si sposta sui video degli scontri contro i neonazisti che proverebbero il coinvolgimento di Ilaria Salis. Immagini alle quali l'ambasciatore ungherese a Roma, Adam Kovacs, fa riferimento per accusare i media italiani di «distorsioni» sul caso della donna in carcere a Budapest.
ROBERTO E ILARIA SALIS
In una lunga lettera pubblicata sul canale Facebook dell'ambasciata, il diplomatico cita l'esistenza dei video e lamenta «una rappresentazione particolarmente distorta e sproporzionata» […] dei media italiani […]
Anche Roberto Salis ha parlato delle immagini: «Le hanno finalmente permesso di vedere i video che rappresenterebbero l'accusa, un hard disk da 10 terabyte che vanno visti tutti perché non si sa l'accusa a quale spezzone voglia far riferimento […]».
ILARIA SALIS
Indirettamente arriva la replica dell'ambasciatore: «Senza entrare nel merito del caso giudiziario […], si è parlato poco e male in merito ai fatti accaduti e alla condotta di Ilaria Salis. […] «dai video in possesso dell'autorità giudiziaria emergono condotte assolutamente illecite».
«A prescindere dall'estraneità o meno dell'imputata Salis a questi fatti - sulla quale sarà la Corte a pronunciarsi -, ritengo che la palese tendenza a sminuire questi episodi gravissimi e di presentarli, in modo manipolativo, come una semplice 'rissa tra manifestantì, sia piuttosto preoccupante», aggiunge l'ambasciatore.
«Il contrasto al 'pericolo fascistà - pretesa già in sé discutibile nel contesto odierno di una Europa unita, pacifica e democratica - non può giustificare i comportamenti di cui è accusata e in patria già condannata in altre occasioni, Ilaria Salis. La violenza politica non è mai sul lato giusto della storia.
ROBERTO SALIS PADRE DI ILARIA SALIS
La libertà di espressione e di protesta pacifica di tutti sono salvaguardati dal nostro ordinamento giuridico, senza bisogno di ricorrere a spranghe o martelli in tasca per 'l'autodifesà. Chi viene con lo scopo di portare avanti scontri ideologici con la violenza fisica, deve sapere che nel nostro Paese quei tentati atti di sovvertimento delle regole democratiche che ci siamo dati verranno sempre contrastati con la massima fermezza e senza alcuna indulgenza», conclude il diplomatico.
Ma Roberto Salis trova inaccettabii queste critiche: «Mi aspetto che le istituzioni italiane ribadiscano al governo ungherese - ha detto - che nel nostro paese la stampa è libera e non sono gradite ingerenze straniere sul lavoro dei giornalisti italiani».
MURALE DEDICATO A ILARIA SALIS DAVANTI ALL AMBASCIATA DELL UNGHERIA A ROMA manifestanti al giorno dell'onore a budapest 4 LA DETENZIONE DI ILARIA SALIS - VIGNETTA BY ELLEKAPPA ilaria salis 1 FRANCESCO LOLLOBRIGIDA E ILARIA SALIS - VIGNETTA BY VUKIC
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